Filosofo (Nîmes 1240 circa - Avignone 1292). Domenicano, maestro di teologia a Parigi (1284-1287), provinciale di Provenza, carica che gli fu tolta per aver difeso il generale dell'Ordine Munio, deposto [...] da Nicolò IV; si ritirò allora nel convento di Avignone. B. è uno dei primi seguaci di Tommaso d'Aquino: autore di Quodlibeta e di alcune Quaestiones (de spiritualibus creaturis, de potentia Dei, de anima ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Nîmes 1865 - Parigi 1903). Esordì col dramma La fiancée de Corinthe (1888), scritto in collaborazione con E. Mikhaël; pubblicò poi Le miroir des légendes (1892), Figures contemporaines [...] (1894-95), La porte d'ivoire (1897), Les porteurs de torches (1897) e numerosi scritti sull'antisemitismo e l'affare Dreyfus, alla cui discussione prese una parte attiva (Contre l'antisémitisme, 1896; ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Nîmes 1872 - Malmaison 1922). La sua fama è legata, più che alle poesie, alla produzione teatrale con la quale egli volle reagire al trionfante naturalismo, tentando con Maman Colibri [...] (1904) e La marche nuptiale (1905), che sono i suoi drammi migliori, l'esame di una grande passione e di una grande delusione sentimentale, approdando però talvolta a un lirismo falso. Le più notevoli, ...
Leggi Tutto
Etnologo e sociologo francese (Nîmes 1898 - Maisons-Laffitte 1974); ha insegnato alla Sorbona e all'École Pratique des Hautes Études. Le sue opere: Brésil, terre de contraste (1957), Les religions africaines [...] au Bresil (1961), Les Amériques noires (1967, trad. it. 1970), sono il frutto di una lunga residenza in America Latina. Si è anche dedicato allo studio dei fenomeni religiosi (Les problèmes de la vie mystique, ...
Leggi Tutto
Scrittore e saggista francese (Nîmes 1872 - Parigi 1945). È stato uno degli ultimi esponenti del simbolismo mallarmeano, teorico di una vaga religione del bello, in nome della quale ha discettato sui principî [...] generali della letteratura, della musica, delle arti plastiche. Pubblicò L'art en silence (1900), La beauté des formes (1909), La religion de la musique (1919), La magie de l'amour (1919), Les princes ...
Leggi Tutto
Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al Collège de France, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] dal punto di vista letterario (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste ...
Leggi Tutto
Scrittore calvinista (Uzès, presso Nîmes, 1679 - Ginevra 1767); dopo la revoca dell'editto di Nantes, esule in Svizzera, Olanda, Inghilterra e bibliotecario in Ginevra; si occupò di scienze naturali, storia, [...] filologia, teologia, sostenendo la perfetta "razionalità" della rivelazione: di qui la sua interpretazione razionale del cristianesimo e la negazione del "mistero", secondo le prospettive della cultura ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Nîmes 1900 - Parigi 1983). Si fece conoscere con Roux le bandit (1925), romanzo d'impianto tradizionalista, cui seguirono Les hommes de la route (1927) e Le crime des justes (1928). [...] Ai romanzi d'ispirazione regionalista sono da ricollegare anche quelli storici ambientati nelle Cevenne (La superbe, 1967; Sans peur, 1978). Come scrittore impegnato si era fatto notare con L'homme contre ...
Leggi Tutto
Matematico (Nîmes 1842 - Parigi 1917). Discepolo di J. Bertrand, insegnò alla Sorbona fisica matematica (1873-78) e geometria superiore (dal 1880) succedendo rispettivamente a J. Liouville e M. Chasles. [...] Membro di diverse accademie, fu socio straniero dei Lincei (1890). Il D. è da considerare uno dei fondatori della geometria differenziale delle curve e delle superfici; le sue celebri Leçons sur la théorie ...
Leggi Tutto
Generale francese (Candiac, Nîmes, 1712 - Quebec, Canada, 1759). Nel 1733 fece la sua prima campagna sotto il duca di Berwick, sul Reno. Nella guerra di successione austriaca, combatté nelle Fiandre e [...] in Boemia, e nel 1744-45 in Italia; si distinse a Piacenza, ma, ferito, fu fatto prigioniero; rientrato poi in Francia, tornò di nuovo in campo e fu ferito all'Assietta (1747). Allo scoppio della guerra ...
Leggi Tutto
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...