anfiteatri
Fabrizio Di Marco
Gli antichi edifici dove andava in scena la morte
Nell'antica Roma l'anfiteatro era il luogo dove venivano allestiti combattimenti tra gladiatori o fra questi e animali [...] testimoniare in modo inequivocabile la loro trascorsa grandezza: per esempio, quelli di Verona, Pola (in Dalmazia), Arles e Nîmes (in Francia), el-Jam (in Tunisia).
La tipologia degli spettacoli
Nell'antica Roma gli spettacoli che avevano luogo nell ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] ad archi a tutto sesto in pietra: ne sono esempio il ponte di Augusto a Rimini e il ponte di Gard a Nîmes, in Francia, a tre ordini sovrapposti di archi, esempio di tecnica costruttiva evoluta e simbolo della potenza imperiale e del controllo sul ...
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Vedi ACQUEDOTTO dell'anno: 1958 - 1994
ACQUEDOTTO (aquae ductus)
G. Carettoni
Quasi tutti i popoli mediterranei, raggiunto un certo grado di evoluzione civile, hanno provveduto all'incanalamento e alla [...] magnifico ponte (Puente del diablo) di blocchi di pietra giustapposti senza calce; in Francia, il Pont-du-Gard dell'a. di Nîmes (lungo 270 m) a due ordini di grandi arcate sovrapposte coronate da una serie di arcatelle che sostengono il condotto. Più ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] , Ergebnisse der Ausgrabungen und Untersuchungen in den Jahren 1898 bis 1905, I-III, Berlino-Lipsia 1921-25; id., Palmyra, Ergebnisse der Expeditionen von 1902 und 1917, Berlino 1932; R. Naumann, Nîmes, Der Quellbezirk von Nîmes, Berlino-Lipsia 1937. ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] attaccare la flotta di Sesto Pompeo, Augusto fece un sacrificio in onore di queste tre divinità. Anche in Numidia, a Nîmes e a Carnuntum sono stati rinvenuti altari romani dei venti. Nella Grecia stessa il v. maggiormente caratterizzato fu Borea, il ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Vicenza, villa Zeno a Cessalto e villa Cornaro, recandosi poi in Piemonte a studiarvi l'architettura regionale, e quindi in Francia, a Nîmes. Nel 1567 cominciò la Rotonda a Vicenza, mentre villa Sarego è del 1568-69. Nel 1570, morto Sansovino, gli fu ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] negli edifici greci e romani (ginnasio di Atene, mura del Pireo, templi di Segesta, Selinunte, Agrigento, Crotone, anfiteatro di Nimes, porte di Aureliano a Roma), il cui significato è ignoto. Si è pensato ad una ragione tecnica per il sollevamento ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] II e Cleopatra Selene, delle città neopuniche di Lixus, Sala, Tinga e Gades) o alle emissioni imperiali (città di Nimes, Claudio, ecc.).
Si ha naturalmente la tentazione di identificare questa villa privata, così precisamente datata, con una delle ...
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GIULIA DOMNA (Iulia Domna)
R. Calza
D'origine siriaca, seconda moglie di Settimio Severo a cui andò sposa intorno al 185 d. C., madre di Caracalla e di Geta, imperatrice nel 193. Tra gli scrittori antichi, [...] Cabinettes, Vienna 1871, tav. 29. Statua del Palazzo Borghese a Roma. Oslo: H. P. L'Orange, Einzelaufnahmen, 3346-3348. Nîmes: E. Espérandieu, Rec. Basrel., iii, 379. Berlino: Blümel, Röm. Bildn., tav. 70, p. 37; Houghton Hall: F. Poulsen, Greek ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] e dipinti.
Alla fine di agosto del 1768 l'H. lasciò la Francia: si diresse con il fratello verso l'Italia, passando per Nîmes, Arles, Marsiglia, Tolone e Antibes; arrivò a Genova e, dopo aver sostato a Livorno, Pisa e Firenze, giunse a Roma il 18 ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...