Uomo di stato e storico (Nîmes 1787 - Val-Richer, Calvados, 1874). Deputato conservatore, sostenne la monarchia liberale di Luigi Filippo pur opponendosi a ogni sviluppo in senso democratico del costituzionalismo [...] orleanista. Ministro dell'Interno (1830), dell'Istruzione (1832-35) e degli Esteri, quindi (1847) presidente del Consiglio, fu travolto dalla rivoluzione del 1848. Ricca la sua produzione storiografica ...
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Figlia di Dadila, ricco signore di Nîmes, moglie (842) di Bernardo di Settimania, scrisse (841-843) un Liber manualis per insegnare al figlio Guglielmo come comportarsi nei rapporti col sovrano, coi nobili [...] e col popolo. Dà inoltre anche ammaestramenti religiosi. Scritto in latino volgare, il Liber è un interessante documento della cultura e della vita franca del 9º secolo ...
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Militare e politico francese (n. Cailar, Gard, - m. Nîmes 1705). Dopo aver militato in Italia agli ordini del gen. Nicolas de Catinat (di qui il soprannome) come ufficiale di cavalleria, partecipò alla [...] rivolta dei calvinisti delle Cevenne contro Luigi XIV, dirigendo alcune battaglie e distinguendosi per il suo personale valore nel combattimento. Non volle accettare la pace conclusa nel maggio 1704 tra ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] 41, 47-62, 75-77, 88 s.; C. Nicolas, Un pape Saint-Gillois: Clément IV dans le monde et dans l'Eglise (1195-1268), Nîmes 1910; R. Michel, L'administr. royale dans la sénéchaussée de Beaucaire au temps de Saint Louis, Paris 1910, pp. 41-44, 182, 184 s ...
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Oratore latino (14 a. C. circa - 58 d. C.) nativo di Nemauso (Nîmes); fu maestro di Quintiliano, che lo ravvicinava nell'arte oratoria agli antichi. Con la delazione e l'accusa contro Claudia Pulcra (26 [...] d. C.), cugina di Agrippina, si acquistò lodi e danaro da Tiberio. Accusato da Caligola. riuscì a salvarsi, e ne fu anzi elevato al consolato (39). Delle sue orazioni rimangono pochi frammenti ...
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Montfort, Simon IV de
Conte d’Évreux e di Leicester (n. 1150 ca.-m. Nîmes 1218). Partecipò alla quarta crociata. Dal 1209 capeggiò la crociata contro gli albigesi scontrandosi con Pietro II d’Aragona, [...] fino alla vittoria di Muret (1213). Il IV Concilio lateranense lo riconobbe conte di Tolosa (1215), contro Raimondo IV. Fu ucciso nell’insurrezione di Tolosa ...
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Sorella (m. 1101) di Ruggero III conte di Carcassonne, sposa di Raimondo Bernardo, visconte di Albi e di Nîmes; alla morte del fratello (1067 circa) raccolse l'eredità del Carcassès e del Razès che vendette [...] (1067 e 1070) a Raimondo Berengario I conte di Barcellona. Morto (1082) Raimondo Berengario II, E. e il figlio Bernard-Aton, approfittando dell'anarchia che seguì, rientrarono in possesso di quelle terre, ...
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Uomo politico francese (m. Narbona 1514), detto il cardinale di Saint-Malo. Agente di Lodovico il Moro nell'indurre Carlo VIII all'impresa di Napoli, vescovo di Saint-Malo (1493), di Nîmes (1496), poi [...] arcivescovo di Reims (1497), quindi di Narbona (1507). Avendo riconciliato Carlo VIII col papa Alessandro VI, fu fatto cardinale nel 1495: deposto e privato dei vescovati di Albano e Frascati da Giulio ...
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(lat. Volcae) Popolo celtico stanziato nella regione poi detta Linguadoca. Fra il 218 e il 205 a.C. si può datare la separazione fra i Volci Tettosagi e i Volci Arecomici. Una parte dei primi abitava in [...] Gallia e aveva per capitale Tolosa, altri erano migrati verso E partecipando alle scorrerie in Grecia e Anatolia dove uno dei gruppi etnici dei Galati aveva appunto il nome Tettosagi. I V. Arecomici ebbero per capitale Nemausus (Nîmes). ...
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Septimania Denominazione latina altomedievale della regione gallica compresa fra la Garonna, i Pirenei, le Cevenne meridionale e il Rodano, corrispondente alla Narbonensis prima della tarda età imperiale. [...] Il nome deriva forse dal fatto che la regione comprendeva (6° sec.) le sette città di Narbona, Béziers, Nîmes, Agde, Maguelonne, Lodève e Uzès. Provincia dei Visigoti (6°-7° sec.), la S. fu invasa dagli Arabi (719) e conquistata da Pipino il Breve ( ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...