Matematico (Nancy 1771 - Montpellier 1859); insegnò a Nîmes e a Montpellier. Fondò e diresse le Annales de mathématiques pures et appliquées (1810-31), dette "Annales de G.", nelle quali pubblicò gran [...] parte dei suoi lavori. Al G. è dovuta la scoperta del principio di dualità della geometria proiettiva, da lui stesso così chiamato, cui pervenne, con J.-V. Poncelet, attraverso una indagine critica sui ...
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Gui Faucoi (Guido Fulcodii: n. Saint-Gilles, Nîmes, inizio sec. 13º - m. Viterbo 29 novembre 1268); avvocato, presi gli ordini sacri dopo la morte della moglie, divenne vescovo di Le Puy (1257), arcivescovo [...] di Narbona (1259), cardinale (1261). Eletto pontefice il 5 febbraio 1265, succedendo a Urbano IV, fu ligio alla politica francese e, contro Manfredi di Svevia, concluse le trattative per la venuta di Carlo ...
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Militare e politico francese (n. Cailar, Gard, - m. Nîmes 1705). Dopo aver militato in Italia agli ordini del gen. Nicolas de Catinat (di qui il soprannome) come ufficiale di cavalleria, partecipò alla [...] rivolta dei calvinisti delle Cevenne contro Luigi XIV, dirigendo alcune battaglie e distinguendosi per il suo personale valore nel combattimento. Non volle accettare la pace conclusa nel maggio 1704 tra ...
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Giureconsulto canonista (n. Mandagout, Hérault - m. Avignone 1321). Canonico a Nîmes, studente a Bologna (1270), prof. di diritto canonico nella stessa università (1275), arcivescovo di Embrun (1295) e [...] di Aix (1305), cardinale vescovo di Palestrina (1312). Ebbe parte nella compilazione del Sesto; dei suoi scritti personali è a stampa solo un Libellus super electione facienda et eius processibus ordinandis ...
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Oratore latino (14 a. C. circa - 58 d. C.) nativo di Nemauso (Nîmes); fu maestro di Quintiliano, che lo ravvicinava nell'arte oratoria agli antichi. Con la delazione e l'accusa contro Claudia Pulcra (26 [...] d. C.), cugina di Agrippina, si acquistò lodi e danaro da Tiberio. Accusato da Caligola. riuscì a salvarsi, e ne fu anzi elevato al consolato (39). Delle sue orazioni rimangono pochi frammenti ...
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Montfort, Simon IV de
Conte d’Évreux e di Leicester (n. 1150 ca.-m. Nîmes 1218). Partecipò alla quarta crociata. Dal 1209 capeggiò la crociata contro gli albigesi scontrandosi con Pietro II d’Aragona, [...] fino alla vittoria di Muret (1213). Il IV Concilio lateranense lo riconobbe conte di Tolosa (1215), contro Raimondo IV. Fu ucciso nell’insurrezione di Tolosa ...
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Sorella (m. 1101) di Ruggero III conte di Carcassonne, sposa di Raimondo Bernardo, visconte di Albi e di Nîmes; alla morte del fratello (1067 circa) raccolse l'eredità del Carcassès e del Razès che vendette [...] (1067 e 1070) a Raimondo Berengario I conte di Barcellona. Morto (1082) Raimondo Berengario II, E. e il figlio Bernard-Aton, approfittando dell'anarchia che seguì, rientrarono in possesso di quelle terre, ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] della famiglia vennero insigniti di alte cariche ecclesiastiche: i suoi fratelli Bertrando e Andrea divennero vescovi rispettivamente di Nîmes e di Avignone, e un suo cugino - anch'esso di nome Bertrando - fu cappellano pontificio. B. svolse pratica ...
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Abate (m. 725 circa); secondo una Vita leggendaria (sec. 9º-10º), ateniese, si rifugiò in Provenza, prima alle Bocche del Rodano poi nei pressi di Nîmes. Avrebbe fondato un monastero benedettino attorno [...] a cui sorse la città di Saint-Gilles. Festa, 1º settembre ...
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Architetto (Parigi 1653 - Montpellier 1701). Studiò a Roma (1676-81) e lavorò quindi a Parigi con J.-H. Mansart. La sua attività si svolse soprattutto a Nimes, Carcassonne, Montpellier (Promenade du Peyrou, [...] in collab. con F. d'Orbay), Beziers. Nel 1693 divenne "architecte de la province" (Linguadoca). La sua opera principale è il pal. arcivescovile di Tolosa. Tradusse il libro VI del Trattato di V. Scamozzi ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...