FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] . cominciò dal 1289 - forse anche prima - a prestare denaro a Carlo II d'Angiò lo Zoppo presso la propria filiale di Nîmes. Sempre per lo stesso anno, è attestata la presenza di un fondaco della compagnia nella ghibellina Verona: la politica d'affari ...
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MOSE del Brolo
Guglielmo Gorni
MOSÈ del Brolo. – Di cospicua famiglia bergamasca, originaria della località suburbana di Brolo, si può congetturare sia nato intorno alla fine dell’XI secolo.
La sua [...] Societatis Fennicae, XXII (1897), n. 3; G. Cremaschi, in Mosè cit., pp. 153-195. L’Exceptio fu scoperta nella Bibl. di Nîmes, ms. 52, cc. 96-126 da C.H. Haskins, che provvide a stamparne il prologo in Moses of Bergamo, in Byzantinische Zeitschrift ...
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GUIDI, Filippo Maria
Franco Palladino
Nacque a Guardia Sanframondi, nel Beneventano, il 22 genn. 1752, terzo dei nove figli di Andrea (conciatore di pelli come il padre Girolamo) e di Aurelia Genoveffa [...] e forma organizzativa; inoltre fu socio dell'Accademia Pontaniana e dell'Istituto di incoraggiamento, entrambi in Napoli, dell'Accademia di Nîmes e della Società di storia naturale di Lione.
Morì a Napoli, vittima del colera, il 13 giugno 1837.
Le ...
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ROSSIGLIONI
Alma Poloni
– Nelle fonti lucchesi le prime attestazioni certe dei Rossiglioni risalgono agli anni Sessanta del Duecento. Nel 1267 è ricordato come già defunto Ubaldo di Buglione de Curte [...] causa della situazione documentaria poco favorevole, ma è indubitabile. Guidotto Rossiglioni all’inizio degli anni Trenta era a Nîmes, e alla fine degli anni Quaranta operava tra Genova, Pisa e Avignone.
Per ragioni anagrafiche egli difficilmente può ...
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TORELLI, Giuseppe
Luca Ciancio
TORELLI, Giuseppe. – Nacque a Verona il 3 novembre 1721, unico figlio di Luca, commerciante, e della veneziana Angela Maria Albertini.
Perduto il padre in tenera età, [...] of the correspondence of John Strange, London 1995, p. 151); cinque lettere a Jean-François Séguier (1759-1780), Nîmes, Bibliothèque municipale, Ancien fonds, 135-150, XIV; sei lettere a vari (1769-1781), Mantova, Archivio storico della Accademia ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] Savignone (nella diocesi di Genova) e una terza in cui comunicava ai monaci del monastero di St-Gilles (diocesi di Nîmes) l’arrivo di un visitatore apostolico, il presbitero Amelio.
Il pontificato di M. I sembra aver rappresentato per alcuni aspetti ...
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MONTFORT, Giovanni di
Berardo Pio
MONTFORT, Giovanni di. – Nacque poco prima del 1260 da Filippo II signore di Castres, nella Francia meridionale, e da Jeanne de Lévis-Mirepoix. Era ancora minorenne, [...] d’Artois – richiamato in Francia per combattere la rivolta nelle Fiandre – il 14 aprile 1291 Carlo II, che si trovava a Nîmes, nominò Montfort capitano generale del Regno, con il compito di condurre la guerra contro Giacomo d’Aragona e di assistere ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , od è rubello, / o dottasi che ’l popol nol ne cacci?”). Secondo il Muscia, il viaggio sarebbe stato interrotto a Nîmes, col pretesto della cattiva salute, e con il giustificato sdegno dello stesso s. Iacopo; ma è probabile che il C. giungesse ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] , od è rubello, / o dottasi che ’l popol nol ne cacci?”). Secondo il Muscia, il viaggio sarebbe stato interrotto a Nîmes, col pretesto della cattiva salute, e con il giustificato sdegno dello stesso s. Iacopo; ma è probabile che il C. giungesse ...
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MAYER, Enrico
Alessandro Volpi
– Nacque a Livorno il 3 maggio 1802 da Benedetto Giacomo e da Carolina Masson.
La famiglia Mayer, di religione evangelica e originaria di Augusta, in Baviera, dove gestiva [...] e soprattutto conobbe G. Mazzini con cui stabilì nel tempo un’intensa amicizia.
L’itinerario proseguì passando per Montpellier, Nîmes, Avignone, Lione, Losanna e Ginevra; in quest’ultima città ebbe modo di incontrare S. de Sismondi. Da Ginevra si ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...