Oratore latino (14 a. C. circa - 58 d. C.) nativo di Nemauso (Nîmes); fu maestro di Quintiliano, che lo ravvicinava nell'arte oratoria agli antichi. Con la delazione e l'accusa contro Claudia Pulcra (26 [...] d. C.), cugina di Agrippina, si acquistò lodi e danaro da Tiberio. Accusato da Caligola. riuscì a salvarsi, e ne fu anzi elevato al consolato (39). Delle sue orazioni rimangono pochi frammenti ...
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Storico francese, nato il 3 gennaio 1849 a Nîmes, morto a Parigi il 5 gennaio 1921. Le sue ricerche si possono classificare in due gruppi: quelle che si riferiscono alla Boemia e quelle che trattano della [...] Germania nel sec. XIX. Nel primo gruppo notevoli: Huss et la guerre des Hussites (Parigi 1878), Fin de l'indépendance bohême (Parigi 1890), La Bohême depuis la Montagne Blanche, Parigi 1902-03, ancora ...
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David B.
– Nome d’arte del fumettista francese Pierre-François Beauchard (n. Nîmes 1959), considerato uno tra i più significativi narratori a fumetti contemporanei. Dalla metà degli anni Ottanta collabora [...] con numerose riviste, tra cui Okapi, Chic e À suivre. Nel 1990 fonda la casa editrice L’Association, con la quale pubblica tra gli altri Le cheval blême (1992) e Les incidents de la nuit (1999-2002), ...
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Città della Francia, dipartimento del Gard, circondario di Nîmes, situata alla destra del Rodano, a 32 km. dal mare in linea retta, in posizione naturale molto vantaggiosa per i commerci. Nel 1921 aveva [...] di Saint-Gilles del 1254). Il trasferimento della sede della siniscalchia a Nîmes causò tra queste due città una rivalità, che le guerre di religione accentuarono. Nîmes diventò il baluardo del protestantismo, mentre Beaucaire non cessò di difendere ...
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Montfort, Simon IV de
Conte d’Évreux e di Leicester (n. 1150 ca.-m. Nîmes 1218). Partecipò alla quarta crociata. Dal 1209 capeggiò la crociata contro gli albigesi scontrandosi con Pietro II d’Aragona, [...] fino alla vittoria di Muret (1213). Il IV Concilio lateranense lo riconobbe conte di Tolosa (1215), contro Raimondo IV. Fu ucciso nell’insurrezione di Tolosa ...
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. Nome dei religiosi di una congregazione che ebbe origine al collegio dell'Assunzione, stabilito a Nîmes, in Francia, nel 1843, dal padre Emmanuele d'Alzon, nato a Le Vigan nel 1810, morto il 28 novembre [...] 1880, vicario generale a Nîmes, che fu l'introduttore in Francia della liturgia romana e uno dei suoi promotori.
L'istituto nacque nella notte di Natale del 1851; il d'Alzon pronunziò i suoi voti perpetui insieme con altri tre religiosi. Appena sorta ...
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Sorella (m. 1101) di Ruggero III conte di Carcassonne, sposa di Raimondo Bernardo, visconte di Albi e di Nîmes; alla morte del fratello (1067 circa) raccolse l'eredità del Carcassès e del Razès che vendette [...] (1067 e 1070) a Raimondo Berengario I conte di Barcellona. Morto (1082) Raimondo Berengario II, E. e il figlio Bernard-Aton, approfittando dell'anarchia che seguì, rientrarono in possesso di quelle terre, ...
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REBURRUS (T. Crispus Reburrus)
P. Moreno
Il nome di R. è inciso due volte sui blocchi dell'anfiteatro di Nimes, la cui costruzione risale forse, nelle parti più antiche, alla fine del I sec. d. C. (v. [...] nîmes).
Le iscrizioni, di data incerta, potrebbero conservare il nome d'un architetto che ha lavorato all'anfiteatro.
Bibl.: C.I.L., XII, 3315; A. Grenier, Manuel d'Archéologie Gallo-romaine, III, Parigi 1958, p. 626: P. Wuilleumier, in Enciclopedia ...
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VINCENT, Jacques-Louis-Samuel
Teologo riformato. Una delle più significative figure del protestantesimo francese del secolo XIX. Nato a Nîmes l'8 settembre 1787, morto ivi il 10 luglio 1837. Studiò nel [...] seminario protestante di Ginevra e nel 1809 fu nominato aiuto parroco a Nîmes. Si dedicò al ministero pastorale: e contribuì moltissimo con la sua attività al rinnovamento degli studî teologici nella chiesa riformata francese. Nel campo della ...
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Nato a Lunel nel 1756, morto a Montpellier nel 1828. Esercitò la medicina a Nîmes; fondò la Société de médecine pratique, nel 1790 divenne professore di medicina all'università di Montpellier. I suoi studî [...] di cinque elementi: il calorico, l'ossigeno, l'idrogeno, l'azoto e il fosforo.
I suoi libri più notevoli sono l'Essai d'un système chimique de la science de l'homme, Nîmes 1798, e i Fondements de la science méthodique des maladies, Montpellier 1801. ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...