Figlio (n. 1134 - m. Nîmes 1194) di Alfonso Giordano cui successe nel 1148; durante il suo governo entrò in conflitto con Enrico II d'Inghilterra vincendolo con l'aiuto di Luigi VII di Francia, suo suocero, [...] e ancora contro il re d'Aragona, Alfonso II, e contro Riccardo Cuor di Leone. La sua corte fu un notevole centro culturale. Sotto di lui si diffuse nella contea il movimento dei catari ...
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Architetto (Nîmes 1723 - Strasburgo 1795). Fu decisivo per la sua arte un soggiorno a Roma. Tra le sue opere: il convento e la chiesa di Buchau (1773-76); la chiesa per il convento benedettino di S. Biagio [...] nella Selva Nera, una delle più significative opere del tempo (1768-79); la chiesa del convento di Hechingen, notevole esempio di stile classico (terminata nel 1783); il castello di Coblenza (1777-86, ...
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Letterato francese (Nîmes 1837 - Les-Petites-Dalles 1921), fratello di Alphonse. Giornalista filobonapartista, poi filolegittimista, autore di numerosi romanzi, tra cui Madame Robernier (1879), La Carmélite [...] (1883), Fils d'émigré (1890), legò il suo nome soprattutto a solidi lavori di erudizione storica, come Le Cardinal Consalvi (1866), La terreur blanche (1878), Histoire des conspirations royalistes du Midi ...
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Teologo (Nîmes 1787 - ivi 1837), una delle più significative figure del protestantesimo francese del sec. 19º. Contribuì al rinnovamento teologico dei riformati francesi, e combatté per l'indipendenza [...] della Chiesa dallo Stato contro le conseguenze del Concordato del 1801. Tra i suoi scritti: Observations sur l'unité religieuse (1820); Observations sur la voie d'autorité appliquée à la religion (1820); ...
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Filosofo (Nîmes 1240 circa - Avignone 1292). Domenicano, maestro di teologia a Parigi (1284-1287), provinciale di Provenza, carica che gli fu tolta per aver difeso il generale dell'Ordine Munio, deposto [...] da Nicolò IV; si ritirò allora nel convento di Avignone. B. è uno dei primi seguaci di Tommaso d'Aquino: autore di Quodlibeta e di alcune Quaestiones (de spiritualibus creaturis, de potentia Dei, de anima ...
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Scrittore francese (Nîmes 1865 - Parigi 1903). Esordì col dramma La fiancée de Corinthe (1888), scritto in collaborazione con E. Mikhaël; pubblicò poi Le miroir des légendes (1892), Figures contemporaines [...] (1894-95), La porte d'ivoire (1897), Les porteurs de torches (1897) e numerosi scritti sull'antisemitismo e l'affare Dreyfus, alla cui discussione prese una parte attiva (Contre l'antisémitisme, 1896; ...
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Scrittore francese (Nîmes 1872 - Malmaison 1922). La sua fama è legata, più che alle poesie, alla produzione teatrale con la quale egli volle reagire al trionfante naturalismo, tentando con Maman Colibri [...] (1904) e La marche nuptiale (1905), che sono i suoi drammi migliori, l'esame di una grande passione e di una grande delusione sentimentale, approdando però talvolta a un lirismo falso. Le più notevoli, ...
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Storico e archeologo francese (Nîmes 1823 - Viroflay 1908); prof. di poesia latina al Collège de France, dal 1876 membro dell'Accademia, dedicò l'opera sua essenzialmente alla storia del mondo romano, [...] dal punto di vista letterario (Tacite, 1903), storico-politico (Cicéron et ses amis, 1865; L'opposition sous les Césars, 1875; La conjuration de Catilina, 1905), religioso (La religion romaine d'Auguste ...
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Etnologo e sociologo francese (Nîmes 1898 - Maisons-Laffitte 1974); ha insegnato alla Sorbona e all'École Pratique des Hautes Études. Le sue opere: Brésil, terre de contraste (1957), Les religions africaines [...] au Bresil (1961), Les Amériques noires (1967, trad. it. 1970), sono il frutto di una lunga residenza in America Latina. Si è anche dedicato allo studio dei fenomeni religiosi (Les problèmes de la vie mystique, ...
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Scrittore e saggista francese (Nîmes 1872 - Parigi 1945). È stato uno degli ultimi esponenti del simbolismo mallarmeano, teorico di una vaga religione del bello, in nome della quale ha discettato sui principî [...] generali della letteratura, della musica, delle arti plastiche. Pubblicò L'art en silence (1900), La beauté des formes (1909), La religion de la musique (1919), La magie de l'amour (1919), Les princes ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...