Vedi BASE dell'anno: 1959 - 1994
BASE (v. vol. II, p. I)
B. Wesenberg
Egitto e Antico Oriente. - A differenza del fusto e del capitello, nella colonna egizia la b. non presenta una forma architettonica [...] la prima volta nel Tempio di Marte Ultore (più tardi a Pozzuoli: c.d. Tempio di Augusto; Napoli: Tempio dei Dioscuri; Nîmes: Maison Carrée; Roma: Hadrianeum). Modello per la b. del Tempio di Marte Ultore è quella delle colonne ioniche dei Propilei di ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] , Ergebnisse der Ausgrabungen und Untersuchungen in den Jahren 1898 bis 1905, I-III, Berlino-Lipsia 1921-25; id., Palmyra, Ergebnisse der Expeditionen von 1902 und 1917, Berlino 1932; R. Naumann, Nîmes, Der Quellbezirk von Nîmes, Berlino-Lipsia 1937. ...
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VENTI (ἄνεμοι)
H. Sichtermann
Pur divinizzati dai Greci fin dai primi tempi, i V. conservarono sempre le loro caratteristiche di forze della natura e, di conseguenza, non arrivarono mai ad essere completamente [...] attaccare la flotta di Sesto Pompeo, Augusto fece un sacrificio in onore di queste tre divinità. Anche in Numidia, a Nîmes e a Carnuntum sono stati rinvenuti altari romani dei venti. Nella Grecia stessa il v. maggiormente caratterizzato fu Borea, il ...
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Architetto (Padova 1508 - Vicenza 1580). Lavorò prima a Padova, come tagliatore di pietra, nella bottega di B. Cavazza da Sossano (1521), e poi (dal 1524) a Vicenza, nella bottega in Pedemuro dell'architetto [...] Vicenza, villa Zeno a Cessalto e villa Cornaro, recandosi poi in Piemonte a studiarvi l'architettura regionale, e quindi in Francia, a Nîmes. Nel 1567 cominciò la Rotonda a Vicenza, mentre villa Sarego è del 1568-69. Nel 1570, morto Sansovino, gli fu ...
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VILLENEUVE-lès-Avignon (A. T., 35-36)
Hélène M. Castell Baltrusa¿tis
Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento del Gard, situata a 25 m. s. m., su una piccola altura, presso la riva destra [...] . raisonné de l'architecture française, Parigi 1864; Abbé Goiffon, Villeneuve-lès-Avignon, son abbaye, sa chartreuse, ecc., Nîmes 1884; L.-H. Labande, Bibliographie vauclusienne, 1894-1905; Catalogue du Musée municipal de Villeneuve-lès-Avignon, 1896 ...
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RIVAROL (Antoine Rivaroli, detto le Comte de)
Mario Bonfantini
Letterato e polemista francese, nato il 26 giugno 1753 a Bagnol in Linguadoca, morto a Berlino l'11 aprile 1801. Di numerosa e poco agiata [...] Rivarol attribuendogli un certo numero di sentenze e motti di spirito non suoi.
Bibl.: L. Curnier, R., Sa vie et ses øuvres, Nîmes 1858; A. de Lescure, R. et la société française pendant la Révolution et l'Émigration, Parigi 1883; J. Lebreton, R., sa ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] negli edifici greci e romani (ginnasio di Atene, mura del Pireo, templi di Segesta, Selinunte, Agrigento, Crotone, anfiteatro di Nimes, porte di Aureliano a Roma), il cui significato è ignoto. Si è pensato ad una ragione tecnica per il sollevamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la cultura del giardino registra profondi mutamenti. I primi decenni del [...] , comunque, è particolarmente evidente per i giardini pubblici urbani, anche in fase di giardino paesistico (la Fontaine, Nîmes, 1730; le Peyrou, Montpellier, fino al 1766; Kensington Gardens, Londra, 1728).
Nel 1709 Antoine-Joseph Dezallier d ...
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CARAFA, Filippo
Alfred A. Strnad
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa - del ramo della Spina (della Serra) -, nacque verso la metà del secolo XIV, probabilmente a Napoli. È, molto verosimile [...] il vescovo Bernardo sarebbe morto "colto da improvviso assalto apopletico". Il Bonneval fu trasferito invece da Clemente VII nel 1383 a Nîmes e nel 1390 a Limoges, dove morì nel 1403 (Eubel, I, pp. 301, 361). Secondo la tradizione locale il Comune di ...
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MOGADOR
A. Jodin
Nella geografia del Marocco l'isola di M., posta di fronte alla penisola e alla città omonima, occupa un posto privilegiato, essendo unica lungo un litorale che si estende per più di [...] II e Cleopatra Selene, delle città neopuniche di Lixus, Sala, Tinga e Gades) o alle emissioni imperiali (città di Nimes, Claudio, ecc.).
Si ha naturalmente la tentazione di identificare questa villa privata, così precisamente datata, con una delle ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...