Vedi TELESFORO dell'anno: 1966 - 1997
TELESFORO (Τελεσϕόρος Telesphoros)
B. M. Felletti Maj*
Divinità in forma di fanciullo. Intorno al 100 a. C. si venne delineando nella religione greca la figura di [...] il mantello ricopre anche i piedi (uno da Troyes e uno da Avignone al museo di S. Germain, uno da Mulezan a Nîmes, uno a Magonza); tutti provengono da strati di età romana. Il mantello sarebbe un indumento celtico, non tracio, come comunemente si ...
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Vedi ORANGE dell'anno: 1963 - 1996
ORANGE
S. Rinaldi Tufi
ORANGE (v. vol. V, p. 703)· - Gli studi sulla città si sono fatti sempre più intensi, sia per quanto riguarda la planimetria di insieme, sia [...] , 1987, pp. 159-192; A. G. Magdinier, P. Thollard, L'enceinte romaine d'orange, in Bulletin de l'École antique de Nîmes, XVIII, 1987, n. speciale, pp. 77-96; F. Gasparri, Notes médiévales sur les documents cadastraux de la colonie romaine d'orange ...
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ARCHIVOLTO (arcus volūtus)
G. Matthiae
Membratura architettonica costituita da una fascia di modanature, o elementi costruttivi o motivi ornamentali, svolgentesi concentricamente alla linea d'intradosso [...] e Fabricio a Roma, ponti di Rimini, di Ascoli Piceno, di Mérida ecc.; acquedotto detto Pont-du-Gard presso Nîmes), nel teatro di Marcello, nell'anfiteatro di Verona, nel Foro d'Augusto a Roma, esempî tutti chiaramente estradossati. Al contrario ...
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GELEDAKIS, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio. Il nome, datogli dall'Amyx, deriva da quello del depositario di una pyxis al Metropolitan Museum di New York (inv. 07.1027.14). Lo Hopper lo aveva [...] Painter, in Hesperia, XXV, 1956, p. 73 ss. Altri vasi del pittore, sono elencati nelle pubblicazioni precedenti, sono, secondo l'Amyx: Houston (Texas) 34. 143; Sydney, Mus. Nicholson 46.06; Atene, M N 17556; un'anfora a Béziers; un'oinochòe a Nîmes. ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] , virii, frutta), bestiame, legname e gomma lavorata.
È stazione della linea Parigi-Lione-Mediterraneo nel tratto da Parigi a Nîmes; è unita a Bordeaux, e ha tronchi secondarî per Lapeyrouse, Saint-Ètienne, ecc.; due tramvie elettriche la uniscono a ...
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MONTMORENCY, Henri I, conte di Damville
Rosario Russo
Figlio del contestabile Anne (v.) e di Maddalena di Savoia di Tenda, nacque a Chantilly nel 1534. A diciotto anni prese parte alla difesa di Metz, [...] manifesto contro il consiglio della corona e impugnò le armi. I deputati delle chiese e dei cattolici associati conchiusero a Nîmes il gran patto di unione contro il re, che venne a trattative. Damville chiese l'accoglimento delle proposte dei ...
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TIBERIO (Tiberius Claudius Nero)
L. Fabbrini
Imperatore romano. Dopo l'adozione da parte di Augusto prese il nome di Tiberio Giulio Cesare. Nacque a Roma il 16 novembre del 42 a. C. da T. Claudio Nerone [...] . 4256 nel Museo Nazionale Romano, forse per larario; un busto togato di calcare dal teatro di Cassino; una testa di Nîmes. Per rappresentare la vecchiaia eroica del Principe, quale appare nella statua da Priverno al Vaticano, ci si ispira ad un tipo ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] e di Preneste, gli arcivescovi di Rouen e di Bordeaux, i vescovi di Tortona, Asti, Pavia, Carcassonne, Agde e Nimes, gli abati dei monasteri di Cluny, Citeaux, Clairvaux - nonché gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi figuravano i ...
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ATALANTA (᾿Αταλάντη, Atalanta o Atalante)
P. Orlandini
Ninfa e cacciatrice, affine, sotto certi aspetti, ad Artemide, la cui leggenda era localizzata in Beozia e in Arcadia. Secondo la saga beotica, [...] 238. Sarcofagi con A. che assiste alla morte di Meleagro: C. Robert, op. cit., tavv. 51, 277; 92, 278; 93, 281. Mosaico di Nîmes: S. Reinach, Rép. Peint., tav. 179, 2; mosaici di Antiochia, Antioch Mos. Pav., tav. xi a, lvi b; mosaico di Alicarnasso ...
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Architetto italiano (Novara 1927 - Milano 2020). Fin dalle prime opere, che si inseriscono nel clima di recupero di valenze formali e tecniche di tradizioni precedenti il movimento moderno, il concettualismo [...] -89); edificio per abitazioni sulla Lutzowstrasse a Berlino (IBA, 1984-86); i già ricordati stadi di Barcellona e Genova, di Nîmes (1987, cui è seguito il Palazzetto dello sport, 1991) e Marrākesh (1999). Sono inoltre degni di nota l'ampliamento del ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...