Dagli stagni e acquitrini circostanti (provenz. aiga "acqua") è derivato il nome a questa città della Francia meridionale, nel dipartimento del Garde, distretto di Nîmes, sul lembo occidentale del delta [...] . La città è poi toccata da una linea ferroviaria, che s'innesta a Lunez alla grande linea da Montpellier a Nîmes.
Storia. - Aiguesmortes conobbe, nei secoli passati, momenti di vera prosperità. La sua importanza commerciale risale al sec. XIII: era ...
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SIBOUR, Marie-Dominique-Auguste
Arcivescovo di Parigi, nato il 4 agosto 1792 a Saint-Paul-Trois-Châteaux (Drôme), ucciso a Parigi il 3 gennaio 1857. Collaboratore di L'Avenir di Lamennais e vescovo di [...] Nîmes dal 1839, nel 1848 passò arcivescovo a Parigi. Partigiano del "colpo di stato", benedisse nel 1853 il matrimonio di Napoleone III da cui era stato fatto poco prima senatore. Fu pugnalato da un prete interdetto e maniaco, Jean Verdier. Lasciò: ...
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GARD, dipartimento del (A. T., 35-36)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento francese che prende nome da un affluente di destra del Rodano, il Gard, che lo attraversa nella sua parte centrale, mentre il Rodano [...] della seta (49 filande, che hanno prodotto, nel 1925, 150.000 kg. di seta filata), i cui centri sono Alais, celebre per le tramettes, e Nîmes. Da 275.000 ab. nel 1801, la popolazione del Gard è salita a 406.815 ab. nel 1931. Le città principali sono ...
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. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] di Nîmes, su la destra del Rodano), e ci governa un conte, immaginario, Guarino, il cui giovinetto figlio, Alcassino, è così vinto dall'amore per Nicoletta, una schiava saracena comperata e fatta cristiana dal visconte dello stesso Belcaire, che non ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] diversamente interpretati sono ora visti come resti di un segnacolo in qualche modo paragonabile, come funzione, alla Tour Magne di Nîmes. Avremmo così un “elemento di richiamo” in alto, un luogo di culto in basso (anche nel caso del tempio purtroppo ...
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SELLON, Jean-Jacques de
Heinrich Türler
Filantropo e scrittore ginevrino, nato il 20 gennaio 1782, morto nel 1839. Discendeva da una famiglia che in seguito alla revoca dell'editto di Nantes aveva abbandonato [...] la città natale di Nîmes ed era venuta a stabilirsi a Ginevra: nel 1699 Gian Giacomo aveva acquistato la cittadinanza ginevrina e il figlio di lui Gaspare era divenuto nel 1755 signore di Allamand (Cantone di Vaud). La sorella di Jean-Jacques, ...
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GERGONNE, Joseph Diez
Ettore Carruccio
Matematico, nato a Nancy il 19 giugno 1771, morto a Montpellier il 4 aprile 1859. Volontario nel 1792, combatté a Valmy. Dopo la pace del 1795 ebbe una cattedra [...] di matematica a Nîmes. Fondò e diresse le Annales des mathématiques (1810-1831), dette Annales de G., e vi pubblicò molti suoi lavori. Chiamato nel 1816 alla cattedra d'astronomia a Montpellier, nel 1830 fu nominato rettore dell'Accademia di quella ...
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(fr. Languedoc) Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l’Ariège a SO, il Golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a NO. Ha preso nome dalla lingua d’oc (➔ oc). L’agricoltura, [...] ’economia. Turismo balneare. I principali suoi centri sono Tolosa (sede del Parlamento regionale fino al 1970), Montpellier, Nîmes, Béziers, Carcassonne, Narbona e Albi.
Regione ricca di città, profondamente imbevuta di tradizione romana, la L. fu ...
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, Fu, secondo la leggenda, ateniese di patria, donde si recò in Francia per fuggire la fama di santità che lo circondava, stabilendosi prima alle bocche del Rodano, poi presso il fiume Gard, quindi in [...] una foresta di Nîmes. Ivi si sarebbe nutrito miracolosamente del latte d'una cerva che veniva a trovarlo. Più tardi accorsero a lui dei discepoli, ed egli fondò un monastero, di cui fu il primo abate, sotto la regola benedettina, e attorno ad esso ...
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SAINT-GILLES (A. T., 35-36)
Pierre Lavedan
Cittadina della Francia meridionale, nella Linguadoca (dipartimento del Gard), 18 km. a O. di Arles, sul canale di Beaucaire. Conta circa 6000 ab., e ha stazione [...] sulla Arles-Lunel con diramazione per Nîmes. Il monumento più notevole della città è la sua chiesa, la storia della quale è molto oscura. Sono esistite almeno due chiese, una consacrata dal papa Urbano II nel 1096, l'altra cominciata nel 1116, ...
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arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...
provenzale
agg. e s. m. e f. – Della Provenza, regione storica e moderna della Francia sud-orientale: il territorio p.; la letteratura p. (o occitanica), quella prodotta in Provenza nei sec. 12° e 13°, spec. con riferimento alla poesia dei...