. Si chiama così in chirurgia, l'uso del catetere (dal gr. καϑετήρ "sonda" [Galeno], da καϑίημι "faccio discendere"). Serve per esplorare le cavità che si aprono con dei condotti di sbocco accessibili [...] rigido (mandrino), sono in uso corrente dello specialista e infine il catetere molle, di gomma, noto col nome di Nélaton, è quello più comunemente usato nella donna e negli uomini con canale facile. Può essere affidato con discreta fiducia anche ...
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HAYE Pittore, nacque all'Aia, morì verso il 1574. Recatosi giovanissimo in Francia, divenne pittore di re Enrico II fin da quando era Delfino. Nel 1544 si stabilì a Lione, dove ebbe grande rinomanza come [...] primitifs français, Parigi 1904; L. Dimier, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII; id., Histoire de la peinture de portrait en France au XVIe siècle, I, Parigi 1924-25, p. 32 segg. E. Moreau-Nélaton, Le portrait à la cour des Valois, Parigi 1908. ...
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PÉAN, Jules-Émile
Mario Donati
Chirurgo, nato a Marboué presso Chateaudun il 30 novembre 1830, morto a Parigi il 30 gennaio 1898. S'addottorò a Parigi nel 1860. Nello stesso anno prosettore della facoltà, [...] in 10 volumi; la redazione di 3 volumi della 11ª edizione completamente rifatta degli elementi di patologia chirurgica del Nélaton; le lezioni sulla forcipressura; la monografia Du pincement des vaisseaux comme moyen d'hémostase (Parigi 1877), e l ...
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Pittore e incisore francese, nato a Vaugirard il 22 novembre 1817, morto il 19 gennaio 1887 a Saint-Germain-en-Lay. Nel '47 espose al Salon un ritratto di A. Chalamelle, nel '49 La Cuisinière, oggi nel [...] Gaz. des Beaux-Arts, XXXVII (1888), pp. 132-45; F. Monod, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910 (con la bibl. prec.); E. Nelaton, F. B. raconté par lui meme, Parigi 1927; H. Foçillon, La peinture au XIXe et au XXe siècle, Parigi 1928. ...
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MAZZONI, Costanzo
Mario Crespi
– Nacque ad Ascoli Piceno il 4 dic. 1823 da Giacomo e da Regina Franchini Ferrarese, in una famiglia di origine bolognese.
Dopo aver concluso i primi studi, si iscrisse [...] presso gli ospedali Hôtel Dieu, Pitié e Lariboisière sotto la guida di grandi chirurghi quali J.-F. Malgaigne, A. Nélaton, A.-A. Velpeau. Durante il soggiorno nella capitale francese conobbe il nobile romano A. Torlonia, che, valutandone subito ...
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MORISANI, Ottavio
Alessandro Porro
MORISANI, Ottavio. – Nacque a Formicola, nei pressi di Caserta, il 14 luglio 1835 da Tobia e da Giuseppina Marra.
Si laureò a Napoli nel 1855, dimostrando le sue precoci [...] ’inizio della carriera scientifica Morisani si dedicò alla chirurgia, traducendo e annotando i classici trattati di Auguste Nelaton (Elementi di patologia chirurgica, Napoli 1857-62) e Joseph-François Malgaigne (Manuale di medicina operatoria, Napoli ...
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Paesista e incisore, nato a Parigi il 15 febbraio 1817, morto ivi il 19 febbraio 1878. La vocazione per la pittura si svegliò in lui assai presto; si recò in Italia nel 1835, stabilendosi a Subiaco, senza [...] , Histoire de l'école française de paysage depuis Chintreuil jusqu'à 1900, Parigi 1905; J. Laran, D., Parigi 1913; Bender, in Thieme-Bdcker, Künstler-Lexikon, VIII, Lipsia 1913 (con bibl.); E. Moreau-Nélaton, D. raconté par lui-même, Parigi 1925. ...
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BOTTINI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Stradella (allora prov. Novara) il 7 sett. 1835 da Vincenzo e da Antonia Longhi, e si laureò in medicina e chirurgia a Torino nel 1860. Dopo aver conseguito la [...] per l'applicazione del metodo di Marion Sims nell'operazione della fistola vescico-vaginale, del taglio prerettale di Nélaton nella cistotomia per calcoli; per il suo metodo personale nella cura chirurgica delle ernie inguinali, per i suoi tentativi ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] migliaia d'individui, suscitava ancora le maggiori diffidenze; Nélaton scriveva che bisognava decidersi a tentare la cura radicale degli ani preternaturali, specialmente per opera del Nélaton; e l'intervento chirurgico nelle occlusioni intestinali, ...
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MONET, Claude-Oscar
Louis Gillet
Pittore, nato a Parigi il 14 febbraio 1840, morto a Giverny (Eure) il 6 dicembre 1926. A Le Havre, dove trascorse l'infanzia, conobbe E. Boudin e scoprì per caso le [...] possesso della sua poetica peculiare: paesaggi come il Saint-Germain-l'Auxerrois (1867, Berlino), la Natura morta della collezione Moreau-Nélaton e certe figure di donna sono opere d'un pittore quasi uguale a Corot e a Courbet. Infine, pochi artisti ...
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