Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido di guerra») testimonia la sua estraneità, fino alla prima attestazione in italiano (1905), al nostro sistema culturale che, a coprire il senso di slogan, usa piuttosto ➔ sentenza, presente già dalla ...
Leggi Tutto
Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e degli altri sistemi di scrittura, obbligano a vedere sotto nuova luce il problema della formazione dell'alfabeto in generale e delle singole scritture alfabetiche in particolare.
La maggior parte degli ...
Leggi Tutto
Linguista, nato a Perugia il 26 novembre 1922, professore di Storia della lingua italiana nell'università di Roma "La Sapienza" dal 1962 (nel 1968 e nel 1971-72 nell'università di California, Berkeley); socio dell'Accademia della Crusca (dal 1973) e dell'Accademia dei Lincei (corrispondente dal 1984; nazionale dal 1990); presidente (dal 1972) della Società Internazionale di studi francescani; condirettore ...
Leggi Tutto
Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e per gli inizi dell’insegnamento sulla cattedra di matematica dello Studio (1588-1592). ll padre Vincenzo, raffinato musicista e musicologo, aveva studiato a Venezia e aveva viaggiato a lungo, in Italia ...
Leggi Tutto
La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio di una parola in un significato detto figurato per effetto della sostituzione di un’altra parola.
Benché spesso associata alla ➔ metafora, la metonimia (la parola si pronuncia con entrambe le accentazioni: ...
Leggi Tutto
L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della propagazione di uno o più tratti distintivi da un suono (quello assimilante) a un altro (quello assimilato) (De Dominicis 1997: 70). Il processo opposto prende il nome di ➔ dissimilazione.
Si ritiene ...
Leggi Tutto
I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: 209) propone la seguente generalizzazione per dar conto dell’effetto dei diminutivi sulle basi: «cerca la più plausibile scala quantitativa rispetto alla base x e assegna al diminutivo di x un basso valore ...
Leggi Tutto
Con il termine raddoppiamento espressivo (o geminazione espressiva) ci si riferisce prevalentemente all’esistenza in latino (quello classico e, ancor più, quello tardo) di forme che contengono una consonante doppia non etimologica. Tali forme spesso coesistono con altre che presentano invece la consonante semplice. Trattandosi frequentemente di parole del lessico popolare, la presenza della geminata ...
Leggi Tutto
Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà dialettali d’Italia.
In virtù di una latente dittongazione (➔ dittongo), alcune vocali accentate (soprattutto in ➔ sillaba aperta) sviluppano un timbro instabile, senza una fase di tenuta ben netta ...
Leggi Tutto
L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione di conoscenze esterne.
La tradizione distingue tra ellissi grammaticale ed ellissi retorica. Non sempre si tratta di una distinzione chiara. In entrambi i casi, gli enunciati manifestano lacune, ...
Leggi Tutto
eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.