Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle sette artes liberales, ma già Tommaso d'Aquino nel XIII sec. aveva affermato che queste non suddividevano in modo adeguato la filosofia teoretica. Con l'istituzionalizzazione delle sette arti meccaniche, ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] del moto relativo, che ha luogo con accelerazione lineare ar, è mar=Fr=Fi, dove la f. d'inerzia è Fi=-matr-mw╳(w╳r)-mw✄╳r-2mw╳vr. I primi tre termini a secondo membro rappresentano, cambiati di segno, il prodotto della massa inerziale (da cui il ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni un importante oggetto di studio. La spinta in questa direzione è stata data sia dallo sviluppo straordinario dei mezzi di calcolo elettronico sia da una rinnovata forte comunicazione tra la matematica ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, realizzato attraverso raffinati processi di astrazione, che collocano alcuni importanti concetti a opportuni livelli di generalità. Per darne un'idea possiamo dire che alla base di gran parte ...
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La t. del c. può essere definita come il ramo della statistica che si occupa specificamente delle rilevazioni campionarie nel loro aspetto metodologico. È difficile, se non impossibile, tracciare in modo rigoroso i confini che la separano dal calcolo delle probabilità o da altre discipline che ora cominciano ad affermarsi, come la statistica matematica. Si può dire soltanto che la disciplina, così ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La teoria delle parallele
Christian Houzel
La teoria delle parallele
Secondo la def. 23 che Euclide fornisce nel Libro I degli Elementi, rette che giacciono in uno stesso piano sono parallele se, prolungate in entrambe le direzioni, non si incontrano. La teoria costruita su questa definizione creava difficoltà già prima di Euclide. Aristotele, ...
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Computazione, teoria della
Fabrizio Luccio
La necessità del calcolo, pur riconosciuta dall'uomo in tutte le epoche storiche, ha condotto solo in tempi relativamente recenti a una sistemazione teorica della computazione. Due fatti hanno contribuito in modo determinante allo sviluppo di questi studi: da un lato la formalizzazione del concetto di procedura di calcolo, che possiamo datare al 1936; dall'altro ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della scienza.
Figlio illegittimo del notaio ser Piero, di Vinci, di cui non è ricordato il casato. Dal 1469 si stabilì a Firenze, dove nel 1472 era già iscritto ...
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Lo scopo principale dell'a. c. consiste nello studio di raggruppamenti di elementi in insiemi. Di norma, si ha soltanto un numero finito di elementi e i raggruppamenti debbono soddisfare condizioni particolari imposte dal problema. I problemi che s'incontrano sono di due tipi. Uno, il più classico, consiste nel contare il numero di raggruppamenti in questione, sia attraverso formule esplicite esatte ...
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Si abbia un insieme E di elementi, di natura qualsiasi, e sia x un suo elemento. È frequente l'uso nel linguaggio comune di affermazioni, quali "y approssima x", "y è abbastanza vicino a x", "y assomiglia a x". Tali affermazioni, spesso vaghe e basate su valutazioni soggettive, divengono corrette e verificabili, e riferibili a ogni elemento di E, se si dispone di un criterio oggettivo in base al quale ...
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eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.