Linguista americano, nato il 1° aprile 1887 a Chicago; studiò nelle università Harvard, del Wisconsin e di Chicago e si perfezionò a Lipsia e a Gottinga; dopo essere stato per qualche tempo insegnante di tedesco, divenne professore di linguistica comparata nelle università di Illinois, Ohio e Chicago per passare nel 1940 all'universita di Yale, dove attualmente insegna.
I suoi lavori nel campo indoeuropeo ...
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Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle antiche traduzioni. I lavori sono stati arricchiti dalla scoperta di manoscritti sia nella regione del Mar Morto, sia nelle biblioteche. Cfr. D. R. Ap-Thomas, A Primer in Old Testament text criticism, ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia di Campobasso: Acquaviva Collecroce (Kruč; 800 abitanti), Montemitro (Mundimitar; 468 abitanti) e San Felice del Molise (Filič; 813 abitanti; fig. 1). Tutti e tre i comuni, soprattutto a partire da ...
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Classificate tra le subordinate argomentali (➔ sintassi), e apparentate in particolare alle completive (➔ completive, frasi), le frasi dichiarative (dette anche semplicemente dichiarative o esplicative) permettono di spiegare o precisare un elemento della reggente (Serianni 19912: 568).
A differenza delle completive, le dichiarative sono espansioni non di un sintagma verbale ma di un sintagma nominale. ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior facilità articolatoria (potendo essere sostenuti fintantoché il fiato lo consente); d’altra parte, una mera successione di vocali mancherebbe di quegli episodi di discontinuità, che rendono meglio ...
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I composti di venire sono quasi cinquanta, in larga parte verbi che già in origine, nel latino classico o medievale, risultavano dalla composizione tra venīre e uno o più elementi a valenza di prefisso.
Alcuni tra essi sono oggi obsoleti, di uso raro o prettamente letterari e, talvolta, dal senso non del tutto trasparente: circonvenire (più frequente il nome circonvenzione), disconvenire, evenire («accadere»; ...
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INDICATIVO
L’indicativo è il modo verbale finito più comune e frequente, usato per indicare un fatto, un’azione, un’idea come reali, obiettivi, sicuri; ha otto tempi
L’indicativo è usato sia nelle proposizioni ➔principali
Domani tornerà a casa
sia in proposizioni ➔subordinate di vario tip ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: 1. Il nome della semantica. 2. Le due accezioni fondamentali della parola ‛semantica'. 3. Altre accezioni di ‛semantica'. 4. Una definizione della semantica. 5. Un primo problema: scienza o campo ...
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L’alternanza tra le sequenze -iglia- e -ilia- (con seconda i atona) è legata alla formazione, nelle lingue romanze, della consonante laterale palatale [ʎ] per palatalizzazione di [l] del nesso -lj- intervocalico: filiam > figlia (accanto ad altri esiti di carattere più marginale).
La sequenza -iglia- si ha:
(a) nelle parole di diretta derivazione latina attraverso l’uso popolare, come famiglia < ...
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Il termine allotropi indica due o più parole che, pur essendo diverse sul piano formale e semantico, hanno il medesimo etimo, come per es. vizio e vezzo, riconducibili entrambe al lat. vĭtium.
Il termine, mutuato dal linguaggio della chimica, fu introdotto nella linguistica italiana da Ugo Angelo Canello, che lo preferì al preesistente doppioni (franc. doublets; ted. Doppelformen) sulla base del fatto ...
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eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.