(App. III, I, p. 225)
Critico e filologo italiano, morto a Roma il 25 marzo 1987. Nell'Istituto della Enciclopedia Italiana, ove era entrato nel 1926, aveva inoltre organizzato e diretto il Lessico Universale Italiano e la IV Appendice alla Enciclopedia Italiana, e aveva dato già le linee direttive della presente V Appendice e della Storia del XX secolo; suo impegno e amore particolare è stata la Enciclopedia ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco, nato a Dresda il 7 maggio 1939. Figura di spicco nel panorama letterario della Repubblica Democratica Tedesca, ha seguito, al pari di altri, la parabola che va dall'adesione più o meno ortodossa all'ideologia marxista all'esplicita critica nei riguardi del socialismo reale, considerato però non da una posizione di rigetto o anche solo di sospetto di successiva acquisizione, bensì ...
Leggi Tutto
Romanziere e saggista britannico, nato a Newquay (Cornovaglia) il 19 settembre 1911. La sua carriera letteraria inizia nel 1934 con Poems, una raccolta di poesie definita da lui stesso "cosa povera e modesta"; ma è nel 1954 che si afferma con Lord of the flies (trad. it., 1958), un romanzo divenuto ben presto un classico, tradotto in moltissime lingue e adattato per lo schermo da P. Brook nel 1963.
In ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense, nato a New York il 20 novembre 1936. Figlio di italiani immigrati nel Bronx, è cresciuto nel settore italiano di questo quartiere, Fordham, e ha studiato alla Fordham University. Dopo aver lavorato per qualche anno presso una compagnia pubblicitaria, si è dedicato pressoché interamente alla scrittura, conducendo una vita relativamente ritirata.
L'esordio di DeL. sulla scena ...
Leggi Tutto
) Poeta e critico inglese, morto a Exeter (Devon) il 18 settembre 1995. Dopo aver insegnato letteratura inglese nell'università dell'Essex, nel 1968 si trasferì negli Stati Uniti dapprima presso la Stanford University (1968-78) poi alla Vanderbilt University di Nashville (1978-88); nel 1988 fece ritorno in Inghilterra.
Negli anni Cinquanta le opere critiche di D. (Purity of diction in English verse, ...
Leggi Tutto
Scrittore, nato il 1° marzo 1922 ad Alba, morto ivi il 18 febbraio 1963. Ad Alba frequentò le scuole fino al liceo. Iscrittosi alla facoltà di lettere di Torino, dovette interrompere gli studi per lo scoppio della guerra cui partecipò prima come ufficiale e poi, dopo l'8 settembre, come partigiano nella formazione di Mauri che agiva nella zona delle Langhe. Dopo la guerra lavorò nell'amministrazione ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittrice statunitense, nata a Sacramento (California) il 5 dicembre 1934, da una famiglia di pionieri: circostanza che segna il clima sia dei suoi romanzi che dei suoi saggi e articoli. Eccettuati gli anni di apprendistato giornalistico a New York, ha sempre vissuto sulla nativa costa occidentale, a Berkeley durante gli anni dell'università, poi a San Francisco e a Los Angeles; i suoi ...
Leggi Tutto
I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e opera in Italia settentrionale e muore poco dopo il 1205 nel corso della quarta crociata): un contrasto con una donna genovese (incipit: Domna, tant vos ai preiada), a strofe alternatamente provenzali ...
Leggi Tutto
Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente alla salma del grande poeta il saluto riconoscente dell'Italia fascista.
Quando, nel maggio 1915, il D'A. troncò la sua solitudine, per mescolarsi alla folla, diventare tribuno, volgere le punte del ...
Leggi Tutto
Scrittore di lingua tedesca, nato a Rustschuk (Bulgaria) il 25 luglio 1905, premio Nobel 1981 per la letteratura. Di famiglia ebrea di radice sefardita, si è formato a Vienna, dove anche ha scritto o almeno iniziato le sue opere più significative. Trasferitosi in Inghilterra dopo l'Anschluss, nel 1938, da allora ha vissuto a Londra. Le sollecitazioni più forti gli vennero dal clima disordinatamente ...
Leggi Tutto
eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.