Economista e banchiere italiano (n. Roma 1947). Dopo gli studi di economia a Roma sotto la guida di F. Caffè e poi presso il Massachusetts Institute of Technology, dal 1981 al 1991 è stato professore ordinario di Economia internazionale all'Università di Firenze. Negli stessi anni ha ricoperto incarichi dirigenziali presso la Banca Interamericana di Sviluppo, quindi presso la Banca Mondiale. Nel 1990 ...
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Economista italiano (Zanica, Bergamo, 1930 - Milano 2023). Prof. di econometria nell'Università cattolica del Sacro Cuore a Milano (1964), ha insegnato al King's College di Cambridge (1961-76). Si è occupato soprattutto di teoria dello sviluppo e di distribuzione del reddito. Assai noto e discusso il modello di sviluppo che accanto al suo nome porta quello di N. Kaldor, secondo il quale, in situazione ...
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I diritti dei consumatori nella Carta dei diritti dell'Unione Europea e nella Costituzione europea
La dimensione costituzionale dei diritti dei c. ha ottenuto la sua definitiva consacrazione con l'approvazione della Carta di Nizza, nel dicembre 2000, e con l'approvazione della Costituzione europea (v.), nell'ottobre del 2004, subordinata, quest'ultima, alla ratifica dei venticinque Paesi membri. Tuttavia, ...
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Economista, nato a Torino l'11 giugno 1875. Ha insegnato nelle università di Macerata (1915-24), Parma (1925), Genova (1926) e dal 1927 ha la cattedra di economia a Roma; è socio nazionale dei Lincei, membro dell'Istituto internazionale di statistica della Società di econometrica.
Si è occupato inizialmente di economia e statistica del lavoro; ha pubblicato, dal 1909 al 1921, l'annuario l'Italia economica; ...
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. Sotto il termine "finanza locale" si ricomprendono i problemi economici e giuridici conseguenti sia all'esistenza di enti locali territoriali, sottoposti allo stato, dotati di autonomia ai sensi degli artt. 5,115,119 e 128 Cost. sia all'esigenza di garantire a tali enti i mezzi finanziari necessari per lo svolgimento delle funzioni loro attribuite.
Tra i tre tipi di enti locali (regioni, province ...
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Economista, nato a Napoli il 17 agosto 1900, morto a Roma il 19 agosto 1955. Nel 1935 vinse la cattedra di economia politica; fu chiamato nel 1942 a Roma.
Il tratto essenziale dell'opera di B. consiste nel coordinamento organico fra visione teorica e visione storica, che purtuttavia, sul piano concettuale, debbono restare distinte. Per B. le economie moderne, in conseguenza della progressiva concentrazione ...
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(X, p. 988; App. III, I, p. 415; IV, I, p. 497)
Una stima del 1988 fa ascendere la popolazione della Repubblica federale islamica delle C. a 425.000 abitanti. Alla forte pressione demografica (densità 228 ab. per km2; tempo previsto di raddoppio della popolazione: 24 anni) fa riscontro un'estrema scarsità di risorse, limitate a prodotti dell'agricoltura, della silvicoltura e della pesca, e un elevato ...
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È stato costituito nel 1947, con lo scopo di facilitare alle imprese industriali del settore meccanico la loro liquidità finanziaria e l'ordinato svolgimento e incremento della produzione, anche ai fini dell'occupazione operaia e dell'esportazione. Le disponibilità necessarie al conseguimento degli scopi del Fondo sono fornite dallo stato con uno stanziamento di 55 miliardi di lire, di cui 5 miliardi ...
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Economista, nato a Broni (Pavia) il 5 agosto 1911: dall'agosto 1975 è governatore della Banca d'Italia e presidente dell'Ufficio italiano dei cambi; già dal 1960 era stato direttore generale della Banca d'Italia; dal 1970 è professore incaricato di storia e politica monetaria presso la facoltà di scienze politiche dell'università di Roma. Si è dedicato in particolare a studi di demografia, statistica ...
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Il processo di liberalizzazione e le privatizzazioni nei Paesi sviluppati hanno attribuito una maggiore centralità all'intervento antitrust, che, nel frattempo, ha esteso il suo ambito di applicazione a molti Paesi in via di sviluppo e dell'ex Unione Sovietica. All'inizio del 21° sec. la politica della concorrenza rappresenta un corpo di principi relativamente omogeneo che informa una parte considerevole ...
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eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.