(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, p. 332; Il Seicento e il Settecento, p. 333; Il Risorgimento, p. 333; Arte: Architettura, p. 335; Scultura, p. 338; Pittura, p. 339; Arti minori, p. 341; Musica, p. 341; Teatri di musica e di prosa, ...
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(III, p. 28; App. II, I, p. 164)
L'ordinamento giuridico collega di regola al compimento di un reato una serie di effetti, tra i quali in primo luogo sanzioni di natura penale a carico di chi lo ha commesso (nel sistema penale italiano, secondo i casi e con possibilità di varie combinazioni: pene ''principali'', come per es. la reclusione, eventualmente accompagnate da pene ''accessorie'', come l'interdizione ...
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Per il diritto civile e penale, v. giudizio e sentenza. Nella Chiesa cattolica, somma importanza ha l'assoluzione dei peccati e delle censure. La prima riguarda il fòro divino e si compie nel sacramento della penitenza; la seconda, il foro ecclesiastico, e si può dare tanto nel fòro interno, sacramentale e non sacramentale, quanto nel fòro esterno. L'assoluzione dei peccati esige la potestà dell'ordine ...
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GIUDIZIALE Sempre rimanendo fermi gli scopi giudiziarî, amministrativi e scientifici, l'istituto è ora disciplinato dal libro IV, titolo 11, capo iv del codice di procedura penale del 1930 e dalle disposizioni regolamentari contenute nel r. decr. 18 giugno 1931, n. 778. Il servizio del casellario è affidato agli uffici locali esistenti presso le procure del re e all'ufficio centrale presso il Ministero ...
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Per il consiglio dei ministri vedi XIII, p. 195; e la voce ministro (App. I, p. 854, e in questa App.).
Consiglio di stato (XI, p. 197; App. I, p. 461). - Si ricordano qui di seguito le principali innovazioni introdotte dalla legge nell'ordinamento del Consiglio di stato, in questi ultimi anni.
Per il decr. legge 9 febbraio 1939, n. 273, è necessario sentire il parere del Consiglio di stato in adunanza ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni bicamerali - rispettivamente presiedute dagli onorevoli A. Bozzi, L. Iotti e C. De Mita, M. D'Alema - incaricate di studi o di progetti; la xiii legislatura ha varato la riforma del titolo v su Regioni, ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e canonico dal 1438 al 1444. Costretto a uscire di Bologna l'anno seguente, come partigiano dei Canetoli, si rifugiò a Mantova, dove ebbe protezione dal marchese Ludovico Gonzaga e sposò Paola Cavalcabò. ...
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. Famiglia di popolo, venne in Firenze da Val di Pesa intorno alla metà del sec. XIII; primo vi è ricordato nel 1271 un Corsino di Bonaccolto da Pergolato. Ascritta all'arte della lana, acquistò grande ricchezza, tenendo le parti del popolo grasso contro i magnati e la plebe; e diede alla città otto gonfalonieri e 56 priori. Neri di Corsino (1244-1325) fu, primo della famiglia, priore nel 1290 e gonfaloniere ...
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Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry Merryman
Internazionalismo politico
sommario: 1. Introduzione. 2. L'internazionalizzazione: a) l'allargamento dell'orizzonte territoriale; b) il ruolo del progresso tecnico. 3. L'internazionalizzazione dell'economia: a) multinazionali e crisi; b) l'istituzionalizzazione. ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa App.). Le disposizioni dello statuto della Regione (r. decr. legisl. 15 maggio 1946, n. 455; legge cost. 26 febbraio 1948, n. 2) conferiscono agli organi di questa attribuzioni amministrative e legislative ...
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eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.