I fagociti, cioè le cellule che con movimenti ameboidi di tutto o di parte del loro protoplasma inglobano e digeriscono microrganismi, corpi estranei, altre cellule dello stesso organismo destinate alla morte, sono di diversa natura e si raggruppano, scolasticamente, in due grandi categorie: microfagi e macrofagi le quali insieme, e in parallelo con altri elementi stromatici che ne costituiscono l'architettura, ...
Leggi Tutto
Fisiologo, nato a Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) il 22 settembre 1849, morto a Bologna l'8 novembre 1933. Si laureò a Padova nel 1873. Fu assistente nell'istituto di O. Schmiedeberg. Libero docente in fisiologia sperimentale a Padova (1875), divenne professore di fisiologia a Siena (1876-1878), di farmacologia a Genova (1881) e di farmacologia (1884), poi di fisiologia (1888-1924) a Bologna. Il 17 ...
Leggi Tutto
Nei metazoi superiori, dove la fagocitosi ha perduto il significato di funzione nutritiva ed ha assunto quello di una coordinata difesa cellulare dei tessuti e dell'organismo, questa funzione è di grande importanza come espressione della resistenza naturale dell'organismo contro molte malattie infettive (invasione più o meno estesa da parte di un microrganismo patogeno). Tuttavia va subito notato che ...
Leggi Tutto
Genetista americano, nato a Kostajnica, Jugoslavia, l'11 gennaio 1895, laureato in Scienze alla Cornell University nel 1923, assistente alla medesima università, poi assistente e infine direttore dei laboratorî biologici della Carnegie Institution di Cold Spring Harbor, N. Y.
Ha studiato numerosi problemi di genetica sul granoturco, sulla drosofila, sui batterî e sui virus. Ha recato contributi molto ...
Leggi Tutto
Il nostro sistema immunitario può essere considerato un 'sesto senso' in grado di riconoscere e contrastare tutto quello che può arrecarci danno. Nel corso dell'evoluzione si è sviluppato in maniera da essere tollerante verso i componenti del nostro corpo e intollerante verso ogni struttura chimica a noi estranea, come quelle che compongono i virus e i batteri. Per distinguere i propri componenti da ...
Leggi Tutto
Fisiologo, nato a San Francisco (California) il 5 gennaio 1874. Dottore in medicina nel 1899, ha insegnato fisiologia dal 1906 nell'università Iohns Hopkins (Baltimora), e come professore titolare in quella di Wisconsin (a Madison, 1906-1910) e nella Washington di St. Louis fino al 1946. Nel 1944 gli è stato assegnato il premio Nobel per la fisiologia e la medicina.
Si è occupato di numerosi, svariati ...
Leggi Tutto
Genetista e citologo, nato a Schuyler's Falls, N.Y., l'11 gennaio 1889, morto il 27 dicembre 1938. Professore all'Istituto tecnologico di Pasadena, California. Fu uno dei più valenti collaboratori di Th. H. Morgan.
A lui si deve la prima dimostrazione che i geni sono localizzati nei cromosomi, con la sua celebre analisi dei fenomeni di mancata disgiunzione (non-disjunction) dei cromosomi X alla meiosi. ...
Leggi Tutto
Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia vegetale nel 1950, di fisiologia cellulare e biochimica presso la Stazione sperimentale nel 1960. Le prime ricerche volte allo studio dei microcostituenti inorganici nelle piante, portarono alla messa ...
Leggi Tutto
Endocrinologia
Jesse Roth e Francesco Saverio Celi
SOMMARIO: 1. Che cos'è l'endocrinologia. 2. Gli ormoni circolanti. 3. Funzioni regolate da ormoni. 4. Coordinazione e feedback. 5. La natura chimica degli ormoni: a) i peptidi; b) gli steroidi; c) i derivati degli amminoacidi. 6. Trasmissione del messaggio ormonale nella cellula bersaglio. 7. Malattie endocrine: a) stati di ipofunzione; b) stati ...
Leggi Tutto
La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con esso un sistema unico in equilibrio stazionario che bilancia il flusso energetico in entrata, l'energia solare, con quello in uscita, la dispersione termica nello spazio. La b. è dunque l'insieme degli ...
Leggi Tutto
eco-centrale
s. f. Centrale per la produzione di energia le cui emissioni risultano poco inquinanti per l’ambiente. ◆ Secondo gli 007 dell’ambiente, la eco-centrale creava «un alto tasso di inquinamento prodotto dall’emissione di ceneri, polveri...
megawatt
‹-vàt› s. m. [comp. di mega- e watt]. – Unità di misura della potenza, pari a 106 watt, usata soprattutto per misurare la potenza prodotta, su grande scala, utilizzando le diverse fonti di energia; simbolo: MW.