Scrittore ascetico (Ferrara 1749 - Parigi 1813), gesuita. Era teologo della Penitenzieria apostolica quando Pio VII (1809) fu deportato in Francia; allora lo seguì a Parigi. La più nota delle sue opere è Il mese di Maria, o sia di Maggio (1785) che diffuse la pratica del mese mariano; scrisse anche L'Emilio disingannato (1828) in polemica con J.-J. Rousseau e, tra l'altro, Il buon uso delle vacanze ...
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Ecclesiastico (Ferrara 1797 - Torino 1856). Dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), gli fu affidato da Pio IX il compito di formare il nuovo ministero; ma dopo la fuga del papa a Gaeta, fallito ogni tentativo di far rientrare il pontefice, dovette dimettersi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] 1986.
Monti di pietà e presenza ebraica in Italia (secoli XV-XVIII), a cura di D. Montanari, Roma 1999.
M.G. Muzzarelli, Il denaro e la salvezza. L’invenzione del Monte di pietà, Bologna 2001.
S. Amadori, Nelle bisacce di Bernardino da Feltre. Gli ...
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MALVEZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1453 da Battista di Giovanni e da Elena di Francesco Muzzarelli. Fu il primo dei loro numerosi figli, dei quali giunsero all'età adulta, [...] padre e secondo la prassi da questo lungamente seguita. Nel luglio 1483 il M. e i fratelli ricevettero dallo zio Antonio Muzzarelli i diritti sulle terre presso Medicina da lui stesso assegnate in dote alla sorella. Anche di queste terre il M. curò ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] letterari, fu allievo del filologo P. Dal Rio e frequentò il circolo letterario romano animato tra gli altri da mons. C.E. Muzzarelli, di cui il G. era segretario. P. Costa in una lettera del 1833 definiva il G. giovane di "meraviglioso ingegno e di ...
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Pittore e architetto (Ferrara 1501 - ivi 1556). Figlio del pittore Tommaso da Carpi detto Sellaio, nel 1520 entrò nella bottega del Garofalo, da cui derivò un moderato classicismo. Trasferitosi a Bologna, [...] Dossi (Madonna in gloria col bambino, Dresda, Gemäldegalerie; Adorazione dei Magi, 1530, Bologna, S. Martino; pala Muzzarelli, Washington, National Gallery). Sensibile e acuto ritrattista (Ritratto di uomo coi guanti, Roma, Galleria Borghese) dipinse ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] degli affari di Stato e la residenza in Vaticano nell'appartamento Borgia. Già il 16 luglio Paolo IV inviò al nunzio Muzzarelli a Bruxelles un breve col quale lo informava del cambiamento avvenuto e della chiamata del C. "in partem harum curarum et ...
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FINETTI, Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 1° apr. 1762 a Voghiera, piccolo paese a pochi chilometri da Ferrara, da Giuseppe "umile artigiano". Entrato nel seminario ferrarese nel 1774, il [...] maturato il disegno di entrare nell'appena ricostituita Compagnia di Gesù (1° ag. 1814), forse influenzato dalla frequentazione del Muzzarelli, cosicché partì per Roma. Temendo che l'età gli fosse d'impedimento, aveva messo in moto il cardinale A ...
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GUACCI, Maria Giuseppa (Giuseppina)
Silvana Musella
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 20 giugno 1807 da Giovanni e da Saveria Tagliaferri. Ebbe tre fratelli: Carlo, Francesco ed Elisabetta. Le notizie [...] . Notizie sulla giovinezza e l'iniziazione letteraria si trovano in una lettera che inviò a mons. C.E. Muzzarelli, che l'aveva fatta nominare corrispondente dell'Accademia tiberina toscana (poi pubblicata nel Giornale arcadico di scienze, lettere ...
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Uomo politico e scrittore (Pesaro 1799 - Roma 1885). Partecipò ai moti del 1831 in Emilia; arrestato dagli Austriaci, fuggì poi a Parigi. Fu deputato dell'Assemblea Costituente a Roma (1849), schierandosi [...] della Confederazione Italiana. Tornato a Roma dopo l'assassinio di P. Rossi (1848), tenne il ministero degli Esteri nel gabinetto Muzzarelli, ma dopo la fuga di Pio IX a Gaeta e il trionfo del partito democratico si dimise. Eletto (1849) deputato ...
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