BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] , che nella primavera del 1411 insieme con Muzio Attendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa Perugia il 18 sett. 1890, Perugia 1891, p. 107; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra le repubblica di Firenze e l'Umbria nei secc. XIII ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Appartenente a una delle più importanti famiglie nobili di Gubbio, nacque nella città umbra poco oltre la metà del secolo XIII da Pietro (o Petruccio) di Gabriello, [...] che gli successe come leader della parte guelfa, il già ricordato Muzio, Filippo (forse podestà di Cagli con lui nel 1306) e I, p. 264; IV, pp. 541-543; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l'Umbria nel secolo XIV ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] di Aversa. Isabella accolse le ragioni del C. e il Vitelleschi lasciò il Regno; le sue truppe passarono allora agli ordini del Regno di Napoli, Napoli 1839, p. 279; A. Minuti, Vita di Muzio Attendolo Sforza, in Misc. di st. it., VII(1869), a cura di G ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] dell’anno il M. era invocato da Attendolo Sforza (Muzio Attendolo), anch’egli al servizio di Ladislao, come . 1, 1850, t. 16, pp. 266, 270-283; G. Degli Azzi Vitelleschi, Le relazioni tra la Repubblica di Firenze e l’Umbria nel secolo XIV, I, Dai ...
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MARZANO, Giovanni Antonio
Patrizia Sardina
– Nacque probabilmente nell’ultimo decennio del sec. XIV da Giacomo, duca di Sessa, conte di Squillace e grande ammiraglio, e da Caterina Sanseverino. Alla [...] papa Martino V sosteneva Luigi III, duca d’Angiò. Nel 1422 Muzio Attendolo Sforza si recò a Sessa e convinse il M. a favorire d’Angiò re di Napoli e inviò in suo aiuto Giovanni Vitelleschi, patriarca d’Alessandria, con 3000 cavalli e 3000 fanti. A ...
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COLONNA, Antonio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo di Genazzano della famiglia, figlio di Lorenzo Onofrio e di Sveva Caetani, nacque probabilmente fra la fine del XIV e l'inizio del XV sec.
Nipote [...] 28 ottobre, quando lo scontro fra ser Gianni Caracciolo e Muzio Attendolo Sforza stava per risolversi in favore di quest'ultimo ponte Molle. Seguì poi il condottiero quando questi, assediato dal Vitelleschi, si rifugiò a Genazzano e poi a Tivoli. Il 9 ...
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BROGLIO, Angelo (Angelo da Lavello, Tartaglia, Tartaglia da Lavello)
Alfred A. Strnad
Nacque, intorno alla seconda metà del sec. XIV, in Lavello (Potenza) da Andrea, figlio illegittimo di Raimondo (II) [...] nel corso della breve campagna, il suo antico emulo e rivale Muzio Attendolo Sforza. Per desiderio del papa - che temeva il riaprirsi Corsi. Suo segretario era stato, sin dal 1407, Giovanni Vitelleschi da Corneto.
Fonti e Bibl.: Rimini, Bibl. Civica ...
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BROGLIO, Gaspare
Alfred A. Strnad
Figlio di Angelo Broglio (Tartaglia da Lavello), il quale era stato adottato dal condottiero Cecchino da Broglia, nacque probabilmente nella prima metà del 1407 - forse [...] 1440 era in Lombardia quando ricevette la notizia della morte improvvisa del Vitelleschi. Poco dopo entrò come capitano al servizio di Troilo da Rosano, un parente di Muzio Attendolo Sforza, la cui sincera pietà celebrerà più tardi nella sua cronaca ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] dalla regina Giovanna II d’Angiò, e combatté le truppe di Muzio Attendolo Sforza, che militava al servizio di Luigi III d’Angiò quando si presentò al varco in compagnia del cardinale Giovanni Vitelleschi, la porta si dischiuse. Liberato il ponte di S. ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] ; nel febbraio 1419, dietro pressione di Muzio Attendolo Sforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella famiglia il figlio Princivalle, che godeva del favore e della protezione del Vitelleschi.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Reg. Vat. 348, ...
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