FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] (Giovanni XXIII); l'intesa più volte rinnovata con l'ex legato rende credibile un viaggio del F. a Bologna. Nel marzo MuzioAttendolo Sforza operò contro Todi, che sosteneva Ladislao, e l'occupò nel mese di aprile, all'incirca nei giorni in cui il F ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] l'operazione che si proponeva il Filelfo: per il poema, che doveva celebrare le gesta del duca di Milano dalla morte di MuzioAttendolo all'entrata in Milano (1450), il C. scelse ancora una volta la terzina unico metro narrativo da lui utilizzato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] nel XIX vol. dei Rerum italicarum scriptores), che però si limita alla vita del padre di Francesco, MuzioAttendolo, basandosi sulla Vita di MuzioAttendolo Sforza di Antonio Minuti (ca. 1458), di cui è quasi un’elegante versione latina. Incompleto è ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di quello paterno, lo indusse a prendere contatti con Ladislao di Durazzo, che nella primavera del 1411 insieme con MuzioAttendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] ). Ribellatasi Genova al governo sforzesco (1478), vi conveniva con i fratelli e Roberto Sanseverino (figlio di una sorella di MuzioAttendolo) per farne la base dei proprî intrighi, appoggiato dal re di Napoli, che lo investiva del ducato di Bari ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] conte di Toscanella. Con l’elezione di papa Martino V a Costanza (11 novembre 1417) e con un nemico giurato come MuzioAttendolo Sforza il destino di T. trovò fine nel dicembre del 1421, quando fu catturato, imprigionato e torturato per tre giorni ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] il Centiloquium di Tolomeo. Scrisse inoltre: Chronicon sive Annales ab a. 903 ad a. 1458, opera bene informata per il periodo a lui più vicino, una storia dei re di Napoli e di Sicilia (De ortu regum Neapolitanorum) e una vita di MuzioAttendolo. ...
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Favorito (m. Napoli 1415) della regina di Napoli, Giovanna II, e da lei innalzato alle più alte cariche dello stato, raggiunse nel 1414 quella di Gran siniscalco del regno. La sua potenza, accresciuta [...] anche per il matrimonio di sua sorella Caterina col condottiero MuzioAttendolo, fu stroncata con un colpo di mano dal secondo marito di Giovanna II, Giacomo della Marca, che lo fece catturare e decapitare. ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e Giovanna II, fu oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne MuzioAttendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] va ricordato l'atteggiamento di alcuni cattolici zelanti, come Girolamo Muzio, il quale, nel 1550, lo denunciò all'Inquisizione . Minore interesse storiografico rivestono le vite di MuzioAttendolo Sforza e dei dodici Visconti duchi di Milano ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...