SFORZA, Pietro (Petrus de Attendolis, Petrus de Cotignola)
Martina Cameli
– Nacque verosimilmente nel 1411 o 1412, figlio del condottiero MuzioAttendolo, più noto come Sforza. La madre non è identificabile [...] , I, Ascoli Piceno 1950, pp. 14, 216, 275; G. Fabiani, Ascoli nel Quattrocento, I, Ascoli Piceno 1950; L. Mascanzoni, MuzioAttendolo da Cotignola, capostipite degli Sforza, in Nuova rivista storica, LXXXIX (2005), 1, pp. 55-82, nota 51 pp. 68 s. (ma ...
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COLONNA, Gaspare
Peter Partner
Appartenente al ramo di Riofreddo della famosa famiglia, nacque sul finire del sec. XIV da Antonio. Fratello di Giacomo (Iacopo) e di Giovanni (Gian) Andrea, probabilmente [...] di Benevento al dominio temporale pontificio, cui era stata sottratta durante il periodo del grande scisma per opera di MuzioAttendolo Sforza ed era quindi passata al figlio di questo, Francesco. ù da notare che, una volta promosso all'episcopato ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] Giovanna II a Napoli; il 16 sett. 1420 era fatto prigioniero ad Aversa da MuzioAttendolo Sforza, che parteggiava per Luigi III d'Angiò. Nel 1430 acquistava da Iacopo Caldora i castelli di Montesisto, Castiglione, Buccia e Casalitto. Nel 1433 doveva ...
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CRISTOFORO da Lavello
Alfred A. Strnad
Nato probabilmente a Lavello, presso Potenza, all'inizio del sec. XV, apparteneva a una famiglia di condottieri, il più famoso dei quali fu Angelo Broglio da Lavello, [...] Broglio. Nell'anno 1419 assistette a Sangemini, insieme con Paolo delle Catene, alla riconciliazione del Broglio con MuzioAttendolo Sforza. Dopo la morte del Broglio, giustiziato perché accusato di aver intrattenuto rapporti segreti con Braccio da ...
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ORSINI, Orsino
Anna Falcioni
ORSINI, Orsino. – Nacque verosimilmente tra gli ultimi anni del XIV e i primi del XV secolo, da Giovanni di Francesco e da Bartolomea di Nicola Spinelli.
Condusse e portò [...] con Alfonso V d’Aragona, adottato come figlio e successore dalla regina Giovanna II d’Angiò, e combatté le truppe di MuzioAttendolo Sforza, che militava al servizio di Luigi III d’Angiò. In tale frangente, mentre era assediato nella città di Napoli ...
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COLONNA, Giacomo (Iacopo)
Peter Partner
Figlio di Niccolò di Stefano e di Clarissa Conti, signore di Palestrina insieme con il fratello Stefano, viene ricordato dalle fonti a noi note nel secondo e nel [...] - il C. fece nuovamente il suo ingresso in Roma alla testa dei suoi e in compagnia di Battista Savelli e di MuzioAttendolo Sforza e si recò in Campidoglio per abboccarsi con i domini Urbis, BuccioStinchi e Paoluccio Pietro Mattei. Ladislao era morto ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] provocarono l'appello della regina ad Alfonso d'Aragona, che si preparò a intervenire in sua difesa, mentre MuzioAttendolo detto Sforza, già capitano generale dell'esercito durazzesco, passato al partito angioino, stringeva d'assedio la capitale ...
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FOGLIANO (de Foliano), Carlo da
Paolo Golinelli
Nobile reggiano, figlio di Guido Savina (II) e di Camilla da Canossa, fratello di Iacopo e Bertrando, il F. nacque intorno alla metà del sec. XIV e svolse [...] , fissato al 27 maggio. In quell'occasione il F. accompagnò Ottobuono Terzi; mentre Niccolò (III) d'Este era con MuzioAttendolo Sforza e suo fratello Michele, questi tesero un agguato a Ottobuono, lo uccisero e gli tagliarono la testa; dopo di che ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] la regina Giovanna II d'Angiò. Tra i fatti d'arme in cui si segnalò è ricordato l'attacco, condotto con MuzioAttendolo, Foschino Sforza e pochi altri, contro il Tartaglia a Toscanella nel 1417. Nel 1419, nello scontro tra gli Sforzeschi e Braccio ...
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CORBETTA, Gualtiero (Gualterius, Valterius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano verso la fine del XV secolo da Innocenzo, la cui famiglia, originaria della località lombarda di Corbetta, apparteneva da [...] breve storia. Più che ad Anglo, nipote di Enea, egli pensa come loro capostipite a Muzio Scevola, il cui nome è stato ripreso da MuzioAttendolo. Trattandosi di una "laudatio funebris", la maggior parte dell'oratio è occupata naturalmente dalle lodi ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...