Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] una prima composizione dello scisma a Costanza nel 1418, poté ripristinare la sovranità pontificia di Roma con l’aiuto di MuzioAttendolo Sforza, sopprimendo ogni residuo di autonoma vita municipale. La rivolta contro Eugenio IV nel 1436 e il moto di ...
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Figlio (Vigevano 1452 - Loches, Francia, 1508) di Francesco Sforza e di Bianca Maria Visconti; reggente (1480) per il nipote Gian Galeazzo, ne usurpò il potere. Dapprima alleato del Regno di Napoli, si [...] ). Ribellatasi Genova al governo sforzesco (1478), vi conveniva con i fratelli e Roberto Sanseverino (figlio di una sorella di MuzioAttendolo) per farne la base dei proprî intrighi, appoggiato dal re di Napoli, che lo investiva del ducato di Bari ...
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Altro nome con cui è noto Angelo Broglio (Lavello 1370 ca. - Aversa 1421); soprannominato Tartaglia per la sua balbuzie, figlio di Raimondo del Balzo Orsini principe di Taranto, nel 1406, dopo la morte [...] conte di Toscanella. Con l’elezione di papa Martino V a Costanza (11 novembre 1417) e con un nemico giurato come MuzioAttendolo Sforza il destino di T. trovò fine nel dicembre del 1421, quando fu catturato, imprigionato e torturato per tre giorni ...
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Umanista, astrologo e storico (San Miniato 1410 - Roma forse 1491). Visse a Napoli (1450-75), a Firenze (1475-78), a Roma (1484-91), nelle due ultime città insegnò astrologia. Opere sue principali sono [...] il Centiloquium di Tolomeo. Scrisse inoltre: Chronicon sive Annales ab a. 903 ad a. 1458, opera bene informata per il periodo a lui più vicino, una storia dei re di Napoli e di Sicilia (De ortu regum Neapolitanorum) e una vita di MuzioAttendolo. ...
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Favorito (m. Napoli 1415) della regina di Napoli, Giovanna II, e da lei innalzato alle più alte cariche dello stato, raggiunse nel 1414 quella di Gran siniscalco del regno. La sua potenza, accresciuta [...] anche per il matrimonio di sua sorella Caterina col condottiero MuzioAttendolo, fu stroncata con un colpo di mano dal secondo marito di Giovanna II, Giacomo della Marca, che lo fece catturare e decapitare. ...
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Figlio (sec. 14º-15º) di Andrillo; parteggiò, con Annecchino, per Ladislao e Giovanna II, fu oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne MuzioAttendolo Sforza; [...] imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e (1423) tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro d'Aragona ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Napoli
Alessandro Cutolo
Nacque in Napoli l'11 febbraio 1377 da Carlo III e Margherita di Durazzo. Seguì il padre nelle sue alterne vicende e, dopo che questi fu assassinato [...] le sue forze, da inseguito L. diveniva inseguitore, al tempo stesso che riusciva a distaccare dalla lega Firenze e MuzioAttendolo Sforza, tanto che Giovanni XXIII veniva a patti con lui, e gli dava grosse somme di denaro, il gonfalonierato ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. MuzioAttendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 1544) di altra opera Dello stato feminile e di molte lettere.
Ramo di Santa Fiora. - Bosio (1411-76), figliuolo illegittimo di MuzioAttendolo, fu per tutta la vita fra le armi. Già dal 1430 governatore di Orvieto per il papa, fu poi nelle guerre del ...
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MORMILE
Giuseppe Paladino
. Famiglia napoletana, le cui prime memorie risalgono al sec. XII, e che si distinse principalmente dal secolo XIV in poi. Devota agli Angioini e ai Durazzeschi, dai quali [...] Ladislao e di Giovanna II, oppositore di Giacomo della Marca e poi di Sergianni Caracciolo, contro il quale sostenne MuzioAttendolo Sforza; imprigionato da Sergianni, riuscì a fuggire e nel 1423 tornò a Napoli per soccorrerla contro l'infante Pietro ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] va ricordato l'atteggiamento di alcuni cattolici zelanti, come Girolamo Muzio, il quale, nel 1550, lo denunciò all'Inquisizione . Minore interesse storiografico rivestono le vite di MuzioAttendolo Sforza e dei dodici Visconti duchi di Milano ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...