ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] gestis Sfortiae... commentarius, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XIX, Mediolani 1731, col. 624; A. Minuti, Vita di MuzioAttendolo Sforza a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. di storia ital., VII, Torino 1869, pp. 111, 179, 207, 241 ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] gestis Sfortiae... commentarius, in L. A. Muratori, Rer. Italic. Script., XIX, Mediolani 1731, col. 642; A. Minuti, Vita di MuzioAttendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Miscell. di storia ital., VII, Torino 1869, pp. 151, 167, 179, 393 ...
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ATTENDOLO, Giovanni (Giovanni Sforza degli Attendoli, Giovanni Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio e di Lucia di Torsciano, nacque a Pisa nel 1407e ricevette il nome di Giovanni per ricordo dell'avo [...] Sforza di Cotignola, I, Milano 1819, tav. I; P. Giovio, Vita di Sforza Attendolo. II, Milano 1853, p. 84; A. Minuti, Vita di MuzioAttendolo Sforza, a cura di G. Porro Lambertenghi, in Misc. d. storia ital., VII, Torino 1869. p. 243; G. Benadduci ...
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Condottiero italiano (Solza, Bergamo, 1400 - Malpaga 1475); militò sotto Braccio da Montone e MuzioAttendolo Sforza, e con quest'ultimo si guadagnò fama nello scontro dell'Aquila (1424); quindi, al soldo [...] di Venezia nella guerra contro Filippo Maria Visconti (1431), seppe fronteggiare validamente le avversità della rotta, cui il Carmagnola aveva trascinato il suo esercito. Dopo una lunga parentesi (1432-37) ...
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Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] della regina e gran siniscalco del Regno Giovanni Caracciolo detto Sergianni, cui si contrappose, fino al 1424, il condottiero MuzioAttendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di ...
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Troia Comune della prov. di Foggia (167,2 km2 con 7341 ab. nel 2008, detti Troiani). Il centro è posto a 439 m s.l.m., su un colle dominante il Tavoliere nel suo estremo orientale.
Sorse quale baluardo [...] alla monarchia angioina, che la ricompensò con larghi privilegi. Infeudata a Perrotto De Andreis, passò successivamente a MuzioAttendolo Sforza, a Garzia Cavaniglia, a Giovanni Cossa. Ritornata nel 1518 al demanio, fu poi nuovamente venduta ai ...
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Comune della prov. di Grosseto (62,9 km2 con 2782 ab. nel 2008). Il centro è situato a 687 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Fiora alle estreme pendici meridionali del Monte Amiata. Ha un aspetto medievale, [...] . In seguito al matrimonio di Cecilia, figlia del conte Guido ultimo degli Aldobrandeschi, con Bosio, figlio illegittimo di MuzioAttendolo Sforza, e alla rinuncia in favore di Cecilia da parte delle sorelle dei loro diritti sulla contea, feudo e ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con MuzioAttendolo Sforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte dell'appoggio del papa, sicché allontanò il rivale, e riprese il suo ...
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Uomo d'armi (n. 1411 - m. 1476), capostipite del ramo degli Sforza di Santa Fiora. Figlio naturale di MuzioAttendolo, dedicò tutta la vita alle armi: governatore di Orvieto per il papa (1430), combatté [...] poi col fratello Francesco per la conquista del Milanese contro i Correggio (1452), contro I. Piccinino (1455) e in favore di re Ferdinando di Napoli (1460). Ottenne in premio dei suoi servigi il titolo ...
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Condottiero (m. 1409); dopo essere stato al servizio di Venezia e di Giangaleazzo Visconti, si costituì una signoria propria impadronendosi (1404) di Parma, Piacenza e Reggio, di quest'ultima con Pier [...] Maria Rossi. Venuto in lotta con Facino Cane, lo vinse (1407). Contro di lui si creò una lega fra i suoi vicini; a Rubiera egli fu soppresso a tradimento da MuzioAttendolo Sforza. ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...