Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di Carlo III e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] regina e gran siniscalco del Regno Giovanni Caracciolo detto Sergianni, cui si contrappose, fino al 1424, il condottiero MuzioAttendoloSforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi ...
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Troia Comune della prov. di Foggia (167,2 km2 con 7341 ab. nel 2008, detti Troiani). Il centro è posto a 439 m s.l.m., su un colle dominante il Tavoliere nel suo estremo orientale.
Sorse quale baluardo [...] alla monarchia angioina, che la ricompensò con larghi privilegi. Infeudata a Perrotto De Andreis, passò successivamente a MuzioAttendoloSforza, a Garzia Cavaniglia, a Giovanni Cossa. Ritornata nel 1518 al demanio, fu poi nuovamente venduta ai ...
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Comune della prov. di Grosseto (62,9 km2 con 2782 ab. nel 2008). Il centro è situato a 687 m s.l.m. presso le sorgenti del fiume Fiora alle estreme pendici meridionali del Monte Amiata. Ha un aspetto medievale, [...] . In seguito al matrimonio di Cecilia, figlia del conte Guido ultimo degli Aldobrandeschi, con Bosio, figlio illegittimo di MuzioAttendoloSforza, e alla rinuncia in favore di Cecilia da parte delle sorelle dei loro diritti sulla contea, feudo e ...
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Uomo politico napoletano (Napoli 1372 circa - ivi 1432); dopo aver combattuto a favore di Ladislao d'Ungheria contro gli Angioini, da cui fu fatto prigioniero (1411), tornato libero, divenne l'amante della [...] regina Giovanna II, che lo fece siniscalco del regno. Inimicatosi con MuzioAttendoloSforza, gran conestabile, dovette uscire dal regno (1418), per ritornarvi l'anno dopo, forte dell'appoggio del papa, sicché allontanò il rivale, e riprese il suo ...
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Condottiero (m. 1409); dopo essere stato al servizio di Venezia e di Giangaleazzo Visconti, si costituì una signoria propria impadronendosi (1404) di Parma, Piacenza e Reggio, di quest'ultima con Pier [...] Maria Rossi. Venuto in lotta con Facino Cane, lo vinse (1407). Contro di lui si creò una lega fra i suoi vicini; a Rubiera egli fu soppresso a tradimento da MuzioAttendoloSforza. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] che già svolgeva queste funzioni dal 1414 e che si era trovato coinvolto nella lotta tra Braccio da Montone e MuzioAttendoloSforza per il dominio su Roma; di particolare interesse risulta la bolla del 2 dicembre 1417 con la quale si chiedeva ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] (Giovanni XXIII); l'intesa più volte rinnovata con l'ex legato rende credibile un viaggio del F. a Bologna. Nel marzo MuzioAttendoloSforza operò contro Todi, che sosteneva Ladislao, e l'occupò nel mese di aprile, all'incirca nei giorni in cui il F ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bernardino Corio
Alberto Cadili
Il nome di Bernardino Corio è legato quasi esclusivamente alla sua opera Patria historia, storia di Milano in volgare dalle origini al 1499 stampata nel 1503, dopo la [...] nel XIX vol. dei Rerum italicarum scriptores), che però si limita alla vita del padre di Francesco, MuzioAttendolo, basandosi sulla Vita di MuzioAttendoloSforza di Antonio Minuti (ca. 1458), di cui è quasi un’elegante versione latina. Incompleto è ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di quello paterno, lo indusse a prendere contatti con Ladislao di Durazzo, che nella primavera del 1411 insieme con MuzioAttendoloSforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] prima composizione dello scisma a Costanza nel 1418, poté ripristinare la sovranità pontificia di Roma con l’aiuto di MuzioAttendoloSforza, sopprimendo ogni residuo di autonoma vita municipale. La rivolta contro Eugenio IV nel 1436 e il moto di S ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...