BRANDOLINI, Brandolino Conte
Peter Partner
Probabilmente figlio illegittimo di Guido Brandolini, il B. (Conte non è il suo titolo bensì il secondo nome, poiché egli così viene chiamato molto tempo prima [...] 1419 fu combattuta presso le mura di Viterbo, il B. ebbe il merito di ferire MuzioAttendoloSforza, generale dell'esercito avversario. Ma lo Sforza si vendicò alla fine del settembre successivo, quando riuscì a prenderlo prigioniero, insieme col ...
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BARRILE, Perdicasso
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Barrile, fu investito nel primo decennio del sec. XV della contea di Monteodorisio, con molta probabilità dopo aver [...] , al momento della morte del re si trovava nell'umbria e nelle Marche.
In occasione della spedizione di MuzioAttendoloSforza contro Roma, che, ribellatasi dopo la morte di Ladislao contro la dominazione durazzesca, aveva aperto le porte a Braccio ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] si arrese alle truppe di Ladislao d'Angiò Durazzo re di Napoli; nel febbraio 1419, dietro pressione di MuzioAttendoloSforza, gonfaloniere della Chiesa impegnato nella riconquista delle terre occupate dal Tartaglia (Angelo Lavello) e da Braccio da ...
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CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] Giacomo aveva sposato il 10 agosto, quando era entrato trionfalmente in Napoli dopo essersi liberato del rivale MuzioAttendoloSforza.
La registrazione diaristica degli avvenimenti dinastici e politici del principato di Taranto e del Regno di Napoli ...
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DELLA RATTA (Della Rath), Baldassarre
Salvatore Fodale
Fu figlio di Francesco, conte di Caserta, ma non è chiaro se la madre sia stata Isabella d'Artus, come sembra più probabile, ovvero Agata Sanseverino. [...] , in favore di Luigi III d'Angiò, che rinnovava le rivendicazioni della sua famiglia sul trono napoletano. Nel 1422 MuzioAttendoloSforza riuscì, però, a farlo riconciliare con la regina e con Alfonso il Magnanimo e a fargli abbandonare il partito ...
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capitani di ventura
Sergio Parmentola
Condottieri militari
I capitani di ventura comandavano gli eserciti mercenari del basso Medioevo, le compagnie di ventura. In Italia furono i protagonisti di frequenti [...] che stipulavano col committente. I più famosi furono Facino Cane, Francesco di Bussone detto il Carmagnola, MuzioAttendoloSforza, Erasmo da Narni detto il Gattamelata, Bartolomeo Colleoni, Niccolò Fortebraccio, Giovanni de' Medici dalle Bande Nere ...
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MORMILE, Annecchino e Francesco
Sandra Bernato
– Nobili napoletani vissuti negli ultimi decenni del Trecento e nei primi del secolo seguente.
La famiglia era ascritta al sedile cittadino di Portanova [...] truppe inviate contro di lui. Ottenuto l'indulto nel 1418, si accordò poi nello stesso anno, ad Acerra, con MuzioAttendoloSforza e tentò insieme con lui di liberare la capitale. Sembrò in un primo momento avere successo, giacché entrò in città ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Decembrio, Crivelli, Simonetta e la storiografia milanese
Alberto Cadili
Contemporaneamente a Corio, per il Moro scrivono opere storiche Giorgio Merula e Tristano Calco, che si attengono a una storiografia [...] nel XIX vol. dei Rerum italicarum scriptores), che però si limita alla vita del padre di Francesco, MuzioAttendolo, basandosi sulla Vita di MuzioAttendoloSforza di Antonio Minuti (ca. 1458), di cui è quasi un’elegante versione latina. Incompleto è ...
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BRANCALEONI, Amaleone
Gino Franceschini
Figlio di Rinaldo dei conti di Luco, nacque probabilmente a Foligno sullo scorcio del sec. XIV e fece il suo tirocinio nel mestiere delle armi al servizio dei [...] lui, non risparmiando neppure i fanciulli. Il B. riuscì a fuggire e passò nel Regno di Napoli al soldo di MuzioAttendoloSforza, che militava ai servizi della regina Giovanna contro Braccio da Montone sostenitore delle pretese al trono di Napoli di ...
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ALOPO, Pandolfello (Piscopo)
Mario Del Treppo
Entrato giovanissimo nella corte angioina, in Napoli, attirò, per la sua bellezza ed eleganza, l'attenzione della sorella del re Ladislao, la principessa [...] 1414, la carica di gran camerlengo.
Giunto ormai all'apice della sua fortuna, l'A. si scontrò col condottiero MuzioAttendoloSforza, che fece prima imprigionare dalla regina nel novembre 1414, liberandolo poi, nel marzo dell'anno successivo, con la ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...