Sesto preposito generale della Compagnia di Gesù (Roma 1563 - ivi 1645). Nei trent'anni del suo generalato (1615-45), i più felici per l'ordine, la Compagnia crebbe notevolmente per membri e per numero di province, di domicilî e di missioni. V. ottenne la canonizzazione del fondatore e di Francesco Saverio ...
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GESU Ordine religioso di chierici regolari, fondato nel sec. XVI da S. Ignazio di Loiola (v.), i cui membri sono chiamati comunemente "gesuiti" dal nome di Gesù. Il titolo di "compagnia" deriva dall'ordinamento [...] libertà di difendere la propria sentenza. Di tutto il vasto ordinamento dell'Acquaviva raccolse il frutto il successore di lui, MuzioVitelleschi (1615-1646). Costui governò per un trentennio e il suo governo fu un periodo di floridezza per l'ordine ...
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Fu uno dei più insigni missionarî della Compagnia di Gesù nel sec. XVII, e il fondatore della missione gesuitica del Tibet. Nacque nel 1580 in Portogallo, nel piccolo comune di Oleiros (Alemtejo). Entrato [...] di questa seconda spedizione l'A. redasse un ragguaglio, che l'anno seguente fu inviato a Roma al generale MuzioVitelleschi, e presto fu dato alle stampe in portoghese, castigliano, italiano e francese (1627; versioni italiana e francese entrambe ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . Già nel 1627, quando era a Parma per seguire il corso di filosofia, egli ne aveva rivolto richiesta al p. MuzioVitelleschi, generale della Compagnia. Nel 1633 egli rinnova la petizione allo stesso ViteReschi, con una lettera del 16 maggio, nella ...
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DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] la famiglia poté terminare a Roma gli studi di teologia e filosofia. Studiò di nuovo con il Bellarmino e conobbe MuzioVitelleschi, Gregorio de Valencia e Pedro de Arrabal, che seguirono sempre con attenzione e simpatia la sua opera successiva. Nel ...
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LUGO, Juan de
Pietro Tacchi Venturi
Nacque in Madrid il 25 novembre 1583 di nobili genitori trasferitisi nel 1588 in Siviglia, di cui poi sempre si considerò cittadino. Mostrò straordinaria precocità [...] , altrettanti teologia in Valladolid. Già famoso, sebbene giovanissimo, fu chiamato al Collegio Romano dal generale del suo ordine, MuzioVitelleschi.
Giunto a Roma il 2 giugno 1621, il L. non ne partì più, insegnandovi teologia dogmatica sino al ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] già il 7 dic. 1630 il generale della Compagnia di Gesù, MuzioVitelleschi, si era proposto in una lettera al preposito di Napoli, V Alcuni disegni per gli spicchi si sono conservati (Capodimonte: R. Muzii, in Schleier, 2002, D 35 e 36; Uffizi: Id., ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] Sacrobosco del 1581).
Wallace ha inoltre segnalato la presenza di analogie con altri professori gesuiti come Antonio Menu, MuzioVitelleschi, Lodovico Ruggiero e Valla. Lo scopo di questi quaderni rimane ignoto; è probabile, tuttavia, che non fossero ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] dal L. ad Hangzhou il 24 dic. 1617, nella cappella del grande intellettuale cattolico Yang Tingyun, durante il generalato di MuzioVitelleschi. Secondo Aguilera (p. 612) e Bartoli (p. 392), fu la perizia nella lingua e scrittura cinese a essere ...
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FERRARI, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Siena: la sua data di nascita oscilla, nelle fonti, tra il 1582 ed il 1585. Nei vari documenti che lo riguardano, contenuti nei Catalogi dell'Archivum [...] card. Francesco Barberini, con frontespizio inciso da Francesco Cimi, su disegno di Francesco Romanelli, con approvazione di MuzioVitelleschi, generale dei gesuiti. Seguirono un'edizione di Venezia del 1644, una del 1653 senza indicazione di luogo ...
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