Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] dello scisma (1417) salvarono lo Stato della Chiesa. Nel 1420 Martino V, dei Colonna, con l'efficace aiuto di MuzioAttendolo Sforza entrava nella sua Roma, ripristinandovi la costituzione già imposta ai Romani nel 1309 da Bonifacio IX e sopprimendo ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] L. von Pastor, Storia dei papi alla fine del Medio Evo, I, Roma 1958, pp. 219-80 e 811-15.
E. Pontieri, MuzioAttendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] Taranto durante il regno di G. II, in Arch. stor. per le province napoletane, LXXV (1957), pp. 93-127; E. Pontieri, MuzioAttendolo e Francesco Sforza nei conflitti dinastico-civili nel Regno di Napoli al tempo di G. II d'A., in Divagazioni storiche ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] di quello paterno, lo indusse a prendere contatti con Ladislao di Durazzo, che nella primavera del 1411 insieme con MuzioAttendolo Sforza, aveva invaso gli Stati della Chiesa e riaperto il conflitto con Giovanni XXIII. Divenuto uomo di fiducia di ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] apprezzamento per Leonardo Aretino, Biondo Flavio, Niccolò Camulio e Iacopo Bracelli, si limita a narrare la vita di MuzioAttendolo Sforza: il suo abbracciare la carriera militare, il servizio sotto i Fiorentini, l'acquisto di Cotignola, quindi le ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] s'impadroniva di Roma, l'I. si rifugiò in Castel Sant'Angelo, difeso dalle milizie napoletane. In loro aiuto Giovanna inviò MuzioAttendolo Sforza che, unite le sue milizie a quelle degli Orsini, il 10 agosto si accampò di fronte alla città. Braccio ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] Diaz, Cadorna (1931-32), 5089 t., 37 nodi, c. s.; Montecuccoli e M. Attendolo, in costruzione, 5950 t 37 nodi, e. s.; E. F. di Savoia e istriano e padovano Girolamo Muzio, apparso poi nel 1572. Ma, a parte la costruzione del Muzio, il pensiero di una ...
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sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...