PONCHINI, Giovanni Battista
Francesco Trentini
PONCHINI, Giovanni Battista. – Nacque a Castelfranco Veneto da Bernardino e da Maddalena Piacentini nel primo decennio del XVI secolo.
La madre proveniva [...] il 16 maggio 1548 risulta a Maser, in casa Barbaro, dove sottoscrisse un atto notarile assieme al giovane collega Girolamo Muziano. Non dovette tardare di molto la decisione di abbracciare lo stato clericale, che comunque era cosa fatta già il 14 ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] di conservazione degli affreschi della Galleria, non è possibile localizzare la partecipazione del D. a quella grandiosa impresa diretta dal Muziano, che, a stare al Borghini, dovrebbe essersi limitata a parti di contorno e, in genere, a elementi non ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] parte delle persone. L’ultima generazione degli artisti manieristi, nella quale spiccano i nomi di Federico Barocci, Gerolamo Muziano, Taddeo e Federico Zuccari, Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] brillante, contrastato e denso di cangiantismi, e dimostra una genuina ispirazione paesaggistica, che trae partito dalle maniere di Girolamo Muziano e di Paul Brill.
Il 7 maggio 1601 il M. si unì in matrimonio con Lisabetta, figlia di Annibale ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] più aggiornate e mature tendenze dell'ambiente romano e fiorentino" (Graziani), cioè Poccetti, Pulzone, Barocci e la sua scuola, Muziano. E sempre intorno al '90 era stata eseguita la decorazione ad affresco con Storie della Vergine e figure di santi ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] spese di viaggio, da Montefiascone a Roma, del G. insieme con l'architetto Giovanni Alberto Galvani e con il pittore Girolamo Muziano nell'interesse del cardinale Ippolito d'Este. Negli anni 1560-61 è probabile che il G. fosse impegnato a risolvere i ...
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CAPALTI, Alessandro
Olivier Michel
Nacque a Roma il 25 sett. 1807, figlio maggiore di un ricco negoziante, Lorenzo, originario di Civitavecchia, e di Anna Serafini, allieva di Teresa Mengs-Maron. Visse [...] meno celebre della Circoncisione che sostituì, sull'altare maggiore del Gesù, rinnovato su disegno di A. Sarti, la tela di G. Muziano poi conservata nel convento (riprodotta in Album XIII [1846], p. 193). L'altare fu inaugurato il 18 febbr. 1843, ma ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] e all'Aretusi il "colorito", ma è distinzione astratta e troppo schematica. Più utile sembra ricordare il modello romano del Muziano e di C. Nebbia, spesso al lavoro insieme nelle "grandi imprese decorative durante i pontificati di Gregorio XIII e di ...
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GUINACCIA, Deodato
Maria Viveros
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo in Sicilia nella seconda metà del XVI secolo. La sua probabile origine partenopea - nella firma di alcune [...] sia il S. Francesco della chiesa di S. Giovanni a Castanea, che rimanda a certe figure di santi di Girolamo Muziano; entrambe le opere offrono al fedele immagini improntate a un languido patetismo in sintonia con le esigenze della Riforma cattolica ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] via aggiunta una facile ed eclettica capacità di assimilazione delle tendenze più importanti del tardo manierismo romano, dal Muziano agli Zuccari e, sia pure limitatamente, anche al Barocci, succede la tendenza ad una più chiara semplificazione dell ...
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annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...