La città moderna, abbattuta la cinta muraria, si estese in vasti quartieri industriali, e iniziò un radicale rinnovamento del suo centro. Nel 1929, dopo che era stato approvato e reso esecutivo il piano [...] dei Martiri di Belfiore. Costituti e documenti inediti, Brescia 1933. - Per i monumenti (p. 814): U. da Como, Gerolamo Muziano, Bergamo 1930; Comune di Brescia, Mostra della pittura bresciana dell'Ottocento. Catalogo, Brescia 1934; id., La pittura a ...
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RONCALLI, Cristoforo (Cristofano), detto Pomarancio. – Nacque a Pomarance, oggi in provincia di Pisa, l’8 settembre 1552, come dichiara nel suo primo testamento del 20 settembre 1619 (Aurigemma, 1995, [...] 1956, pp. 237, 284), lessero tra i due cicli una svolta che supera il narrare manierista e l’enfasi di Girolamo Muziano, e al limite della quale, ma già protesa verso il naturalismo di Federico Barocci, si pone la Visitazione per la cappella Rucellai ...
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CIRCIGNANI (Cincignani, Cercignani, Cirgnani), Nicolò, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Il soprannome gli deriva dal paese di Pomarance, vicino Volterra (Pisa), dove nacque. Incerta è la data della [...] via aggiunta una facile ed eclettica capacità di assimilazione delle tendenze più importanti del tardo manierismo romano, dal Muziano agli Zuccari e, sia pure limitatamente, anche al Barocci, succede la tendenza ad una più chiara semplificazione dell ...
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FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] un suo intervento di restauro nella basilica di Loreto (Grimaldi - Sordi, 1988, p. 13, n. 23) sui dipinti di G. Muziano con le Storie di s. Giovanni Battista, ora al Museo del Palazzo apostolico. L'attività di restauratore di Giacomo per la basilica ...
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CASTELLO, Francesco di (Frans van de Casteele o Kasteele)
Nicole Dacos
Nacque a Bruxelles, forse nel 1541 se si presta fede al Baglione che, alla data della morte (1621), lo considera ottantenne. Venne [...] d’Arpino e successivamente, nella Vocazione di san Matteo e nei quadri di Bassiano e di Sermoneta, quella del Muziano. Gli altri quadri, a Spello, Roma, Tivoli e Pisa rivelano un artista in costante regressione, che ripete sistematicamente formule ...
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MONOSILIO, Salvatore
Stefano Pierguidi
– Nacque a Messina il 30 maggio 1715 da Caterina Monosilio e Andrea Scimone; assunse il cognome materno in omaggio, forse, a uno zio canonico, Salvatore Monosilio. [...] e il 1775, dei cartoni preparatori per i mosaici della cappella Gregoriana in S. Pietro, in sostituzione di quelli di Giovanni Muziano ormai fortemente deperiti.
Il M. morì a Roma il 6 ott. 1776.
Fonti e Bibl.: F. Titi, Studio di pittura, scoltura ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] quae in eiusdem columna Romae visuntur collecta, edita da Zanetti e Tosi e dedicata a Filippo II. Le tavole illustrative erano di G. Muziano da cui, come si legge nel proemio, era partita l'iniziativa. Questo lavoro ebbe tra i secc. XVI e XVII cinque ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] italiani, e non solo dello Stato della Chiesa, che vennero affrescate entro il 1583 dai pittori da lui diretti: G. Muziano, C. Nebbia, N. Circignani e il fratello Girolamo (e non Antonio, come erroneamente menzionato dal Baglione, 1642, p. 56), morto ...
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NOGARI, Paris
Stefano De Mieri
– Nacque a Roma intorno al 1536, come si deduce dal profilo biografico tracciato da Giovanni Baglione (1642).
Gli inizi appaiono alquanto oscuri, non essendo finora emerse [...] periodo il pittore seguisse l’evoluzione di Nebbia che stava compiendo «la transizione dall’impostazione lombarda ricevuta dal Muziano […] alla maniera toscana che […] tende a predominare in prossimità dell’anno giubilare» (ibid., pp. 27 s.). Nel ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] granduca.
Un soffuso naturalismo caratterizza il Ritratto di Federico Zuccari dipinto nel 1695 in pendant con quello di Girolamo Muziano di Giuseppe Ghezzi in occasione del centenario dell’Accademia di S. Luca e qui conservato (Lo Bianco, 1985). Tra ...
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annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...