Pittore (Gaeta 1550 circa - Roma 1598). Allievo forse di I. del Conte, raggiunse la notorietà con i suoi ritratti di celebri personaggi romani; ispirandosi alla ritrattistica fiamminga cinquecentesca (A. [...] Nelle opere religiose il suo stile mostra un'originale elaborazione di varî apporti, come l'influsso della pittura veneta, mediato da G. Muziano e da S. del Piombo, o dell'opera di Fra Bartolomeo (la Maddalena, 1574, Roma, S. Giovanni in Laterano; l ...
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PROVENZALE, Marcello
Rosanna Tozzi
Musaicista, nato a Cento nel 1577, morto a Roma il 4 giugno 1639. Studiò pittura in patria con diversi maestri, ma sentì più direttamente l'influenza del Guercino. [...] da principi e signori romani. Lavorò in S. Pietro nelle cappelle Gregoriana, Clementina e nella cupola, traducendo i cartoni del Muziano, del Roncalli, del Cavalier d'Arpino. Per i Borghese fece quadretti di musaico a imitazione classica, fra i quali ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] per qualche tempo, se si considera corretta l'identificazione dell'I. con quel "Gio. Battista da Modena" che compare tra gli aiutanti di Muziano attivi nel cantiere di villa d'Este a Tivoli e che lavorò da metà maggio a fine giugno 1569 nella prima e ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] decorazione della galleria delle Carte geografiche, condotta tra il 1580 e il 1583. con la direzione di I. Danti, G. Muziano e C. Nebbia. I lavori del C. nei palazzi vaticani non sono individuabili all'interno di questi vasti cantieri decorativi, che ...
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Scrittore tedesco (n. forse Norimberga 1469 - m. Colonia 1522 o 1523). Ebreo di nascita, si fece battezzare (1505) a Colonia, dove visse a lungo. Compose una serie di scritti accanitamente antisemitici [...] di P., i domenicani di Colonia e, a favore di Reuchlin, i più accreditati umanisti; particolarmente violento fu lo scherno di cui fu fatto segno P. nelle Epistolae obscurorum virorum (1515-17), scritte nell'ambiente di U. von Hutten e Muziano Rufo. ...
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CATI, Pasquale
Maddalena Trionfi Honorati
Nacque a Iesi intorno al 1550 ma non si hanno notizie della sua presenza nelle Marche, e la sua figura va delineata unicamente sulla sua produzione pittorica [...] Burckhardt e ripetutamente ripresa da altri. Una certa pesantezza nelle scenografie di massa gli deriva anche dall'influenza del Muziano, mentre nelle piccole scene, come le Storie della vita di Maria dipinte nel soffitto della cappella Altemps, egli ...
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VILLAMENA, Francesco
Luigi Servolini
Pittore, disegnatore e incisore, nato ad Assisi nel 1566 (?), morto a Roma nel 1626. Si stabilì in Roma verso il 1590 e divenne scolaro di Lornelis Cort, rimanendo [...] , pulito, ma spesso piuttosto crudo. Ha inciso composizioni proprie e ha riprodotto opere di Raffaello, Caliari, Barocci, Muziano, Giulio Romano e altri. Ha eseguito inoltre alcuni interessanti frontespizî di libri. La R. Calcografia di Roma conserva ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] di Sisto V. Le arti e la cultura (catal.), a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, p. 538; P. Tosini, Girolamo Muziano e la nascita del paesaggio alla veneta nella villa d’Este a Tivoli..., in Rivista dell’Istituto nazionale d’archeologia e storia dell ...
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Uomo politico e storico, nato a Brescia il 16 marzo 1869. Deputato al parlamento per le legislature XXII-XXIV, partecipò al governo durante tutto il periodo della guerra mondiale, come sottosegretario [...] Zanardelli, P. Carcano; un volume Umanisti del sec. XVI. P. F. Zini (Bologna 1928); una monografia su Girolamo Muziano (Bergamo 1930); ha dato contributi notevoli alla biografia del Foscolo e alla storia del Risorgimento nazionale. Da ricordarsi tra ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] Chigi a S. Maria del Popolo. Più tardi s'intraprese la decorazione a musaico della basilica vaticana con l'opera di Gerolamo Muziano, poi di Marcello Provenzale, di G. B. Calandra e d'altri: ma i musaici murali, condotti anche su cartoni di artisti ...
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annali
s. m. pl. [dal lat. annales, der. di annus «anno»]. – 1. Narrazione storica di avvenimenti politici o comunque importanti, divisa per anni: a. romani, francescani, carolingi. In partic., a. massimi, nell’antichità romana, raccolta di...
sforzesco
sforzésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – 1. agg. Che si riferisce, che appartiene agli Sforza, duchi di Milano nei secoli 15° e 16°: dinastia s.; dominî s.; Castello s., a Milano, fatto erigere prob. nel 1368 da Galeazzo II Visconti,...