Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] da piombo ha assunto carattere ambientale.
Malattie che scompaiono, altre che sopravvengono. A volte ciò accade a causa delle mutazioni dei virus e dei microbi; ma più spesso a causa di cambiamenti che avvengono nelle condizioni umane: lavoro ...
Leggi Tutto
Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] trattati, ed è quasi impossibile far fronte a una pandemia sostenuta da germi che hanno subito ulteriori mutazioni nel corso dell'evento calamitoso. Gli strumenti in possesso dell'uomo per arginare un attacco biologico sono rappresentati ...
Leggi Tutto
Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] diversi compiti di apprendimento associativo. Studi recenti hanno infine utilizzato topi geneticamente manipolati, che presentavano mutazioni o ablazioni nei geni codificanti le proteine coinvolte nella plasticità sinaptica. I topi che esprimono una ...
Leggi Tutto
spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] irreversibili con impossibilità di riadattamento, anche psicologico, alla vita terrestre. Da non trascurare, infine, le eventuali mutazioni patogene di microrganismi, di colture vegetali o di allevamenti destinati alla nutrizione. Un pericolo reale è ...
Leggi Tutto
Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] a un vivo naturalismo, che perdurò fino in età storica, subendo tuttavia, col trascorrere del tempo, lo stesso processo di mutazione del ciclo artistico preistorico svoltosi in Europa.
8. Età del Rame o Eneolitico
L'età neolitica ebbe una durata ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , per l'omologazione verso l'alto. Questo resterà un tratto caratteristico e ricorrente delle varie e susseguentisi incarnazioni o mutazioni storiche di ciò che si è successivamente inteso per 'borghesia'.
Ma non è tutto. Se nelle attività mercantili ...
Leggi Tutto
Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] si confondono con i giochi del circo. Tuttavia, è cambiata l'immagine dell'atleta, come dimostrano, al di là delle mutazioni di stile, i mosaici provenienti dalle Terme di Caracalla (212-217 d.C.), oggi conservati ai Musei Vaticani, che rappresentano ...
Leggi Tutto
Risorse naturali
Giuseppe Mureddu
Introduzione
L'espressione 'risorsa naturale', conio relativamente recente che accosta i concetti di ricchezza e di natura, viene usata con ampiezza oscillante tra [...] si sceglie di sfruttare una risorsa il rischio di perdite definitive (estinzione di specie animali o vegetali, mutazioni) e l'impossibilità di ristabilire caratteristiche qualitative (tra cui la capacità di assorbimento naturale di fattori inquinanti ...
Leggi Tutto
Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] sono molti; ciò è dovuto, fra l'altro, alla variabilità delle colture in laboratorio (in seguito a mutazioni o dissociazioni nell'ambiente). Manipolazioni delle colture possono portare a nuovi ceppi con particolari caratteristiche di tossicità. Ciò ...
Leggi Tutto
Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] lunga in secoli.
I cambiamenti genetici, d'altro canto, devono essere misurati come minimo nell'arco di diverse generazioni. La mutazione di un gene in un solo individuo non è sufficiente, occorre che quel gene si diffonda in una popolazione per dar ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...