omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] di genere e identità sessuale si generano una varietà di congiunzioni e distacchi nei quali si esprimono mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e chirurgiche, il corpo cambia di significato, di ...
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Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] che contemporaneamente compiva analoghi studi, insieme a lui mise a punto una tecnica semplice di misura quantitativa delle mutazioni. Successivamente Luria e Delbrück formarono insieme a Hershey il Phage Group, le cui ricerche costituirono una tappa ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] come il sistema si ottimizza per una data assegnazione. Partendo da una configurazione iniziale dei geni si procede con mutazioni casuali che vengono accettate se la loro fitness finale è migliorata. Un elemento interessante di questo modello è che ...
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procreazione medicalmente assistita
procreazióne medicalménte assistita locuz. sost. f. – Qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l’incontro dello spermatozoo con l’ovulo, con esito fecondo, [...] contributo al progresso delle tecniche di procreazione medicalmente assistita. La possibilità di riconoscere le anomalie cromosomiche e le mutazioni geniche in un preembrione si allarga a un numero sempre maggiore di malattie, e le tecniche che ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] omologia) tra le molecole di singole proteine e di DNA in specie diverse di Primati. Le differenze, prodottesi per mutazioni geniche, sono il punto di partenza per misurare le distanze genetiche tra le specie; esse vengono trasformate con sufficiente ...
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Economia
Pier Luigi Sacco
di Pier Luigi Sacco
Economia
sommario: 1. La teoria neoclassica a un bivio. 2. L'economia comportamentale (behavioral economics). 3. La socio-economia. □ Bibliografia.
1. La [...] non rinnegano in genere le premesse dell'approccio neoclassico, ma le mettono selettivamente in discussione dando luogo a 'mutazioni' più o meno sostanziali delle metodologie di analisi. Ancora una volta, le ragioni di questa svolta non del ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] ). È infatti difficile spiegare altrimenti l'osservazione che i tipi di sequenze di DNA mitocondriale presentano un numero di mutazioni molto maggiore negli individui di origine africana rispetto agli individui di altre origini, come in effetti ci si ...
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Tecnologia
George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione [...] così effettivamente luogo a una nuova specie. Ciò che prima era frutto esclusivamente del caso - cioè di mutazioni spontanee - è dunque diventato un processo sistematicamente guidato.
I risultati di tale processo hanno implicazioni di vasta portata ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] dei semi. Tra le specie selvatiche, le piante con rachide resistente sono rare e per lo più riconducibili a mutazioni genetiche spontanee. In queste piante la spiga matura non si scompone naturalmente nelle spighette che la compongono; la specie ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] geni dello sviluppo.
Questi geni controllano lo sviluppo con una cascata temporale di eventi e sono stati identificati da mutazioni che danno luogo a strutture anomale, determinando la morte in stadi successivi. Per primi agiscono i geni materni, che ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...