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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, i, p. 444; III, i, p. 257; IV, i, p. 310; V, i, p. 422)
Geografia umana ed economica
di Elio Manzi
Popolazione, insediamenti, rete urbana
Il B., il più esteso e popoloso [...] di ricerca internazionali: è un grande problema per il futuro prossimo, insieme a quello apparentemente più vasto delle mutazioni climatiche. Gran parte delle piante conosciute, in forme primitive e originarie, esiste nella selva e ai suoi margini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] »). I termometri occupano un posto di rilievo e sono numerosi e diversi: i cinquantigradi «servono comunemente per conoscere le mutazioni del caldo e freddo dell’aria in qualunque tempo sia nelle stanze come fuori»; i sessantigradi sono impiegati per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] . Ciò tuttavia non sminuisce il valore di opere volte a trovare l’unità sociale (Lettera V). Prima di mutazioni politiche è necessaria l’educazione politica e Balbo si rivolge ai governanti perché aboliscano «l’antico segretume», concedano libertà ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] trattati, ed è quasi impossibile far fronte a una pandemia sostenuta da germi che hanno subito ulteriori mutazioni nel corso dell'evento calamitoso. Gli strumenti in possesso dell'uomo per arginare un attacco biologico sono rappresentati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] , gli abiti e tutto ciò che in essi non proviene dalla natura, ma dalla società civile, sottoposta a ricever sempre mutazioni e cangiamenti (P. Giannone, Apologia de’ teologi scolastici, a cura di L. Cecchetto, introduzione di G. Ricuperati, 2011, p ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dei rapporti tra arte e scienza e tra arte e produzione industriale; e pertanto si recuperano, con sensibili mutazioni delle vecchie prospettive storiografiche, tanto il divisionismo quanto il liberty con tutta la loro complessa problematica morale e ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il Senato veneto della brutale rimozione di taluni alti prelati, "onde tutti quegli Ministri [di corte], vedendo queste mutazioni, stanno impauriti credendo che il papa voglia farne dell'altre" (Biblioteca apost. Vaticana, Ottob. lat., 3281, c. 93 ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] a un vivo naturalismo, che perdurò fino in età storica, subendo tuttavia, col trascorrere del tempo, lo stesso processo di mutazione del ciclo artistico preistorico svoltosi in Europa.
8. Età del Rame o Eneolitico
L'età neolitica ebbe una durata ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] , per l'omologazione verso l'alto. Questo resterà un tratto caratteristico e ricorrente delle varie e susseguentisi incarnazioni o mutazioni storiche di ciò che si è successivamente inteso per 'borghesia'.
Ma non è tutto. Se nelle attività mercantili ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] i limiti immediatamente rilevati, quali la scissione dell'unità delle collezioni manoscritte, l'inclusione di opere spurie, mutazioni arbitrarie del testo, l'edizione si impose e fu ristampata più volte; essa fu migliorata solo dall'edizione ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...