Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , per cui non mette conto soffermarsi su modelli e ipotesi formulati per spiegare il cancro umano come una malattia da mutazione somatica (v. Knudson, 1977; v. Strong, 1977; v. Mulvihill e altri, 1977). Oggi, tenendo presente la generalità dei casi e ...
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NUCLEARE, ENERGIA
Carlo SALVETTI
. Nel suo significato più generale: ogni forma di energia connessa con processi nucleari (v. nucleo, in questa App.). Negli ultimi tempi è invalso l'uso di designare [...] campo medico e biologico; in particolare studî sull'azione delle radiazioni su tessuti animali e vegetali (tumori, mutazioni, ecc.); terapia mediante radiazioni; studî sulla protezione contro le radiazioni; d) applicazioni alla chimico-fisica, come ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] del modulo di lettura nell'mRNA e la traduzione determinerebbe un prodotto senza senso. Approssimativamente, il 15% delle mutazioni che causano malattie genetiche colpiscono lo splicing del pre-mRNA. Si possono avere vie alternative di splicing: lo ...
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Anticorpo
Patrizia Vernole
Gli anticorpi sono sostanze di natura proteica che si sviluppano nel corso di una risposta immunitaria e che svolgono un'azione antagonista verso gli antigeni (v. immunità). [...] la scoperta che ogni molecola anticorpale è codificata da più geni, soggetti anche a frequenti ricombinazioni e mutazioni somatiche, ha fornito una spiegazione genetica plausibile in merito alla capacità di produrre un numero così elevato ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] ed è inoltre largamente utile ai fini dell'interpretazione di numerosi altri problemi biologici, come il meccanismo delle mutazioni, l'azione dei farmaci, degli ormoni, la patogenesi di talune malattie.
Endoenzimi ed esoenzimi. - Gli e. che agiscono ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] . La replicazione procede sempre con una precisione non assoluta: gli inserimenti di nucleotidi inesatti negli acidi nucleici sono detti mutazioni. L'attuale tasso d'errore nella replicazione degli acidi nucleici è nell'ordine di 10−4÷10−8/nucleotide ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ereditario, ossia il gene, sulla base di un test sperimentale che consente di stabilire dal fenotipo se due mutazioni interessano la medesima unità funzionale.
L'AMP ciclico identificato come secondo messaggero. Earl W. Sutherland e Theodor Rall ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] la tensione. La riproduzione dell’informazione genetica contenuta nel DNA deve essere estremamente fedele, pena l’introduzione di mutazioni a ogni ciclo di duplicazione. Se viene aggiunta una base sbagliata alla estremità 3′ della catena nascente ...
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GORINI, Luigi
Luciana Migliore
Eva Alessi
Nacque a Milano il 13 nov. 1903 da Costantino, professore di batteriologia agraria, e da Lucia Briosi, figlia del direttore dell'istituto di botanica dell'Università [...] di grande rilievo: la dimostrazione della funzione dei ribosomi nella lettura del codice genetico, dell'effetto delle mutazioni degli RNA ribosomali sul processo di traslazione del messaggio, dei meccanismi di trasporto delle proteine attraverso le ...
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ISOTOPI
Giulio CORTINI
Carissimo BIAGINI
Francesco CRESCINI
. La parola isotopo, dal greco ἴσος = stesso e τόπος = posto, è stata coniata per indicare atomi, che, pur avendo un peso atomico differente, [...] latte e delle uova.
Il Cobalto radioattivo, che emette raggi gamma, è tuttora largamente impiegato al fine di provocare mutazioni di geni e cromosomi a favore del miglioramento di razza delle piante coltivate o interessanti la genetica vegetale pura ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...