Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] si cerca di immaginare quale effetto potrebbe avere una mutazione in questo gene, e molto spesso sarà anche non sempre, viene identificato un difetto genetico causato da una loro mutazione.
b) Analisi dei prodotti genici
Per portare a termine un' ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] degli eucarioti, se fossero trascritti in modo indiscriminato potrebbero saltare da un sito genomico a un altro provocando mutazioni e instabilità su scala genomica. Una delle importanti funzioni dell'RNAi è quella di prevenire la trascrizione di ...
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Apprendimento. Basi biologiche dell'apprendimento
Gemma Calamandrei
Uno degli aspetti più rilevanti del comportamento animale è la capacità di modificare questo stesso comportamento attraverso l'apprendimento, [...] diversi compiti di apprendimento associativo. Studi recenti hanno infine utilizzato topi geneticamente manipolati, che presentavano mutazioni o ablazioni nei geni codificanti le proteine coinvolte nella plasticità sinaptica. I topi che esprimono una ...
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Orologi biologici circadiani
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per esempio, dell'alternanza [...] negativa dell'attività degli stessi geni Per e Cry. Come risultato, i soggetti che portano nel loro genoma questa mutazione autosomica dominante sono affetti da una vera e propria sindrome (FASPS, sindrome familiare di avanzamento della fase del ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] più o meno precoci o rimanendo inapparente. Modificazioni a livello della sequenza di DNA di un determinato gene (mutazioni) sono in grado di causare alterazioni nella produzione di enzimi che, di conseguenza, possono: non essere prodotti; essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Renato Dulbecco
Fabio De Sio
Renato Dulbecco è uno dei padri della virologia e oncologia molecolari. La tecnica di coltura in vitro da lui sviluppata negli anni Cinquanta per il virus della encefalite [...] riprogrammavano la cellula ospite, era possibile che la degenerazione delle cellule nei comuni processi di cancerogenesi fosse dovuta alla mutazione di pochi geni. Era l’inizio della virologia molecolare, e di un nuovo modo di intendere lo studio del ...
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IMMUNITÀ
Gino Doria
(XVIII, p. 893; App. II, II, p. 8; III, I, p. 844; IV, II, p. 155)
L'i. o resistenza dell'individuo verso le malattie infettive risulta dalla risposta dell'organismo contro l'invasione [...] differenziazione cellulare. La varibilità dei siti combinatori del TCR è molto grande anche se nelle cellule T non avvengono mutazioni somatiche efficaci nel corso della risposta immune, come invece è stato dimostrato per le cellule B.
Le cellule T ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] accade nelle cellule viventi, il processo di trasduzione è organizzato in modo da garantire ciclicità e reversibilità. Mutazioni genetiche a carico di proteine G, oppure processi enzimatici di ADP ribosilazione covalente (indotti da microrganismi ...
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Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] ramificazioni α(1-6) nei polimeri di amido (Martin e Smith, 1995).
Sono state studiate, in alcune specie, mutazioni naturali che alterano il rapporto quantitativo tra amilosio e amilopectina. L' enzima amidosintetasi si trova sia associato ai granuli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Maria Teresa Monti
Il preformismo rivisitato e i suoi esiti vitalisti
Per le sorti del preformismo, che nella [...] uova non presentavano alcuna differenza anatomica o morfologica; né la fecondazione né l'embriogenesi innescavano alcuna delle mutazioni eclatanti attese dall'opera di una forza epigenetica. Esse si allungavano e crescevano, ma non mostravano indizio ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...