RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] 23 S in corrispondenza dei nucleotidi 2473-2481 e in grado di controllare il legame con l'acil-tRNA. Mutazioni e delezioni riguardanti questa proteina possono influire sulla resistenza all'antibiotico gentamicina. Recenti scoperte hanno messo in luce ...
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Biologia
Condizione, innata o acquisita, in base alla quale un organismo è in grado di neutralizzare tutto ciò che gli è estraneo. Il sistema immunitario è un complesso organizzato di cellule e molecole [...] lo specifico legame con l’antigene e che determina quindi l’espressione funzionale della diversità; d) mutazioni somatiche contribuiscono ad aumentare ulteriormente la potenziale variabilità anticorpale. Il riconoscimento dell’antigene estraneo viene ...
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Gli organismi pluricellulari hanno la necessità di specificare numero e caratteristiche funzionali delle singole cellule che li compongono, organizzarle in tessuti e organi, e orchestrarne la funzione. [...] del TGF β non sorprende che esso eserciti una funzione di soppressore tumorale e che in alcuni tumori si abbiano mutazioni a carico di questo fattore o a carico di componenti della traduzione del suo segnale. Paradossalmente, in altri tumori il ...
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(XIV, p. 927; App. II, i, p. 909; v. anche bioetica, App. V, i, p. 368)
Fecondazione artificiale e assistita
La possibilità di assistere, in vario modo, le coppie sterili o scarsamente fertili desiderose [...] o FISH (Fluorescent In Situ Hybridization) - può essere eseguita la determinazione del sesso e possono essere diagnosticate specifiche mutazioni a carico di un singolo gene.
La diagnosi pre-impianto non ha, per ora, altre soluzioni possibili se non ...
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SANGUE (XXX, p. 664; App. II, 11, p. 782; III, 11, p. 657)
Guido Modiano
Genetica. - La genetica del s. potrebbe essere definita come lo studio dei geni che si esprimono solo in cellule del s. (per es. [...] la cui sintesi è depressa è la catena α, di tipo non-α nel caso opposto. Esse costituiscono le mutazioni regolative meglio comprese di organismi superiori soprattutto perché 1) in alcuni casi la catena globinica "talassemica" (cioè sintetizzata in ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] come solo compito di perpetuare l'informazione genetica e le variazioni che sono prodotte in essa dalle mutazioni casuali.
La biologia molecolare, interpretando le proprietà essenziali degli organismi in termini di strutture molecolari, costruisce ...
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Orologio biologico
Rodolfo Costa
La vita sulla Terra si è evoluta in un contesto caratterizzato da imponenti variazioni ambientali, alcune di natura ciclica. È il caso, per fare un esempio, dell'alternanza [...] per retroazione negativa dell'attività degli stessi geni Per e Cry. Come risultato, i soggetti che portano questa mutazione autosomica dominante sono affetti da una vera e propria sindrome (sindrome familiare di avanzamento della fase del sonno o ...
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Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] è stata applicata per decenni in genetica batterica per studiare la posizione relativa dei geni sul cromosoma e per trasferire mutazioni da un ceppo a un altro.
Principali gruppi di plasmidi
Mentre il fattore F, pur di dimensioni rispettabili (circa ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] rispetto alle leggi note dell'anatomia e della fisiologia. Tali sembravano le 'variazioni' darwiniane (oggi si direbbe mutazioni) che si verificano di tanto in tanto nel processo riproduttivo per cause non ancora note, e secondo Darwin ...
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Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] . il saggio di M. Owen, Topi transgenici e topi knock out come modelli di immunodeficienza) o che portano mutazioni mirate, per esempio mediante distruzione genica.
Focalizziamo ora la nostra attenzione sulla natura e sulla funzione delle molecole di ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...