Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] come il sistema si ottimizza per una data assegnazione. Partendo da una configurazione iniziale dei geni si procede con mutazioni casuali che vengono accettate se la loro fitness finale è migliorata. Un elemento interessante di questo modello è che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ereditario, ossia il gene, sulla base di un test sperimentale che consente di stabilire dal fenotipo se due mutazioni interessano la medesima unità funzionale.
L'AMP ciclico identificato come secondo messaggero. Earl W. Sutherland e Theodor Rall ...
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Evoluzione. Fossili ed evoluzione
Niles Eldredge
Nel 1959, centenario della pubblicazione di On the origin of species di Charles Darwin, fu celebrata la definitiva fusione della genetica con la teoria [...] assunto ulteriore, naturalmente, è l'insorgenza di nuove mutazioni, per alcune delle quali ci si potrebbe aspettare che hanno compreso da tempo che le spiegazioni a livello di mutazione e di selezione locale non possono funzionare per la stasi sul ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] la tensione. La riproduzione dell’informazione genetica contenuta nel DNA deve essere estremamente fedele, pena l’introduzione di mutazioni a ogni ciclo di duplicazione. Se viene aggiunta una base sbagliata alla estremità 3′ della catena nascente ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] generano una varietà di congiunzioni e distacchi nei quali il corpo, quale unità psicofisica, si esprime mediante mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e chirurgiche, esso cambia di significato, di ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di particolari cromosomi o nella presenza di cromosomi soprannumerari, ed è causata da anomalie della mitosi (mutazioni somatiche).
Botanica
Malattia di varie piante erbacee che ha per sintomo caratteristico la decolorazione in varie tonalità ...
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(App. II, I, p. 407; IV, I, p. 281)
Nell'ultimo decennio, si sono andate precisando sempre meglio le caratteristiche della b., come disciplina scientifica che, da un lato, si distingue per problemi e per [...] enzima sia più o meno attivo. E siccome nel passaggio da una generazione alla successiva il gene può subire una mutazione, cioè passare casualmente da una sua espressione allelica a un'altra, ogni esemplare di una determinata specie di organismi è ...
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Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] fisici e biotici del proprio ambiente". Nell'arco di tempo di un certo numero di generazioni, attraverso mutazioni nel proprio patrimonio genetico, le popolazioni tendono ad adattarsi stabilmente ai mutamenti ambientali. La conoscenza della struttura ...
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NATURA, Conservazione della
Giuseppe Montalenti
Fino a pochi decenni orsono predominava nell'opinione corrente la concezione tradizionale dell'uomo che, signore della terra e di tutte le creature, può [...] con cui vengano a contatto, ma anche sulla loro discendenza, in quanto sono capaci di produrre danni genetici (mutazioni). Così dicasi anche per gl'inquinamenti da sostanze radioattive, la cui produzione è probabilmente destinata ad aumentare in ...
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POLIMORFISMO (XXVII, p. 653)
Giovanni Trippa
In biologia, una specie di differenze a carattere discontinuo che permettono d'individuare categorie subspecifiche ben definite. Fra i vari tipi di p. non [...] nelle generazioni successive solo se vengono rispettate le seguenti condizioni:
1) che le aggiunte di alleli A″ in seguito a mutazione di
siano equilibrate da sottrazioni di alleli A″ in seguito a retromutazione da
(dove u e v sono rispettivamente le ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...