Biologo italiano (Torino 1912 - Lexington, Massachusetts, 1991), naturalizzato statunitense dal 1947. Fu allievo di G. Levi a Torino; lavorò per qualche tempo presso l'Istituto di fisica di Roma col gruppo [...] A. Hershey, per le fondamentali ricerche sulla moltiplicazione e la mutabilità del batteriofago. Egli dimostrò che le mutazioni sono eventi pre-adattativi (non dipendono cioè dall'ambiente nel quale gli organismi vivono) e recò importanti contributi ...
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PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo
Fabio De Sio
PONTECORVO, Guido Pellegrino Arrigo. – Nacque a Pisa, il 29 novembre 1907, primo di otto figli di una famiglia ebrea prominente ma poco praticante. Il [...] in fuga dall’Unione Sovietica dopo l’ascesa di Trofim D. Lysenko. Muller, già celebre per i suoi studi sulle mutazioni indotte dai raggi X in Drosophila, che gli sarebbero valsi il premio Nobel nel 1946, convinse il giovane collega ad abbandonare ...
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Storico (Tavarnelle 1808 - Roma 1879); studioso di storia dell'arte, poi di economia (Manuale storico delle massime e degli ordinamenti economici vigenti in Toscana, 1847), intraprese, basandosi su documenti [...] tendenza anticlericale, che esaltava l'opera riformatrice dei principi lorenesi. Più tardi pubblicò una Cronaca degli avvenimenti d'Italia nel 1859 (1861) e un Saggio sulle mutazioni politiche ed economiche avvenute in Italia dal 1859 al 1868 (1870). ...
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Capécchi, Mario Renato. - Genetista italiano naturalizzato statunitense (n. Verona 1937). Dopo gli studi in chimica e fisica, ha conseguito il dottorato in biofisica all’Università di Harward nel 1967. [...] la quale è possibile selezionare determinati geni nelle cavie in modo da aumentare la capacità di osservazione di determinate mutazioni. Membro dal 1991 della National Academy of Sciences e della European Academy of Sciences (dal 2002), ha vinto il ...
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Dino, Alessandra. – Sociologa italiana (n. Palermo 1963). Professore associato di Sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso l'Università degli Studi di Palermo, ha applicato il [...] con A. Meli, 1997); Mafia Donna. Le vestali del sacro e dell’onore (in collaborazione con T. Principato, 1997); Mutazioni. Etnografia del mondo di Cosa Nostra (2002); La mafia devota. Chiesa, religione, Cosa Nostra (2008); Gli ultimi padrini ...
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Poeta e regista italiano (Milano 1920 - Roma 2015), fratello di Dino. Fra i poeti della generazione post-ermetica è stato uno dei più pronti ad avvertire l'urgenza di articolare in "discorso" l'essenzialità [...] cose che dette in versi suonano meglio che in prosa, 1970; Amica mia nemica, 1976; I fabbricanti del "bello", 1983; Mutazioni, 1991; Il mondo in una mano, 1994) testimoniano della felicità di questa risalita verso una "poetica dell'usuale", intesa a ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] rimase legato da contratto alla galleria anche dopo la separazione dei due fratelli.
Nel corso degli anni Novanta intervennero significative mutazioni per la galleria Grubicy: nel 1893 s'interruppe il legame con A. Morbelli; mentre tra il 1898 e il ...
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ADORNO, Giorgio
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova da Adornino e da Nicolosia Della Rocca intorno al 1350. Fu dottore in legge, ma non trascurò la mercatura, nella Maona di Scio. Ebbe incarichi militari [...] volte anziano (1399, 1402, 1407), nel settembre 1401, come priore, abolì le amnistie divenute abituali nelle continue mutazioni di governo, riportò l'ordine nelle vallate vicine; fu ufficiale di provvigione (1404), uditore degli ambasciatori (1406 ...
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Nell’antichità classica, panno, generalmente di lino, usato sia come tovagliolo, sia come acconciatura femminile. Gli antichi agronomi chiamarono m. (perché spesso eseguite su tela) ogni rappresentazione [...] sonda per conoscere e isolare la completa sequenza del gene in una genoteca genomica. Un saggio di identificazione di mutazioni stabilisce poi se il gene sia responsabile di una malattia genetica. Con il metodo della clonazione funzionale è stato ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] de gli altri... et s'industriano et si fanno capo di parte" (gusta, II, p. 129).
Le successive mutazioni delle sedi vescovili furono il risultato delle pertinaci rimostranze mosse per ottenere vescovati più consistenti e più remunerativi; affinché si ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...