Proteine. Struttura delle proteine
Peter J.T. Dekker
Nikolaus Pfanner
Joachim Rassow
Le proteine, sintetizzate come catene polipeptidiche che si estendono in modo spazialmente non strutturato, devono [...] accordo con l'idea di una ridondanza delle chaperon, alcune di esse risultano non essenziali per la cellula. Per esempio, mutazioni di DnaK non sono letali alle normali temperature; sembra che la perdita della funzione di questa chaperon possa essere ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] i geni omeotici controllano le prime fasi dello sviluppo dell'embrione, tanto che malformazioni possono essere causate dalle loro mutazioni. Per le sue ricerche Lewis riceverà il premio Nobel 1995 per la medicina o la fisiologia.
Determinato il ...
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Macromolecole, struttura delle
Lelio Mazzarella
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Generalità: a) costituzione, configurazione e regolarità; b) unità costitutive di macromolecole; c) coordinate cartesiane [...] mostrano una diversità di sequenza superiore anche al 75%, pur conservando praticamente inalterata la struttura terziaria; mutazioni anche rilevanti sono compensate da piccoli movimenti relativi dei tratti elicoidali. Alcune proteine di membrana sono ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] e collaboratori fecero notare come, pur essendo il DNA mitocondriale una possibile scelta per queste analisi, il suo tasso di mutazioni puntiformi risulta, nelle piante, 100 volte più lento che negli animali. D'altronde, il DNA dei cloroplasti, pur ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...