NEUTRONE (XXIV, p. 704; App. I, p. 897; II, 11, p. 404; III, 11, p. 260)
Daniele Prosperi
Antonio Paoletti
Marino Giannini
Ricordiamo che attualmente i protoni (p) e i n. (n) vengono considerati come [...] irraggiati. Applicazioni di questo tipo non sono comuni. In agricoltura l'irraggiamento con n. è impiegato per indurre mutazioni nelle piante al fine di migliorare la qualità dei raccolti. In medicina si sono ottenuti alcuni risultati interessanti ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] irreversibili con impossibilità di riadattamento, anche psicologico, alla vita terrestre. Da non trascurare, infine, le eventuali mutazioni patogene di microrganismi, di colture vegetali o di allevamenti destinati alla nutrizione. Un pericolo reale è ...
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Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] ‛ipercicli': v. fig. 30). Si può mostrare che questo meccanismo produce selezioni, che, combinandosi con mutazioni, possono portare a un processo evolutivo.
Sistema immunitario. - Ulteriori esempi del comportamento di complessi sistemi biologici ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] i geni omeotici controllano le prime fasi dello sviluppo dell'embrione, tanto che malformazioni possono essere causate dalle loro mutazioni. Per le sue ricerche Lewis riceverà il premio Nobel 1995 per la medicina o la fisiologia.
Determinato il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] per dimostrare che l'oro, così come altri metalli, conserva in ultima analisi la sua natura anche se sottoposto a diverse mutazioni. Benché ammettesse che l'oro è a sua volta un corpo misto, egli sostenne che i suoi corpuscoli agivano come un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] alla causalità astrale, come nel caso del commento ai Meteorologica di Giovanni Buridano, la discussione sulle grandi mutazioni di carattere geologico offre comunque spunti di notevole interesse. Contrariamente ad altri scritti in cui si mostra ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] nell'agricoltura o nell'industria, mentre nel lungo periodo possono essere influenzate da variazioni climatiche conseguenti a mutazioni ambientali di tipo globale. Di ben maggiore spessore è, tuttavia, l'incertezza relativa alle risorse fossili ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...