mutazionemutazióne [Der. del lat. mutatio -onis, dal part. pass. mutatus di mutare "cambiare"] [BFS] Ogni modificazione strutturale che avvenga a carico delle molecole di DNA trasmesse da una cellula [...] , dalla quale derivino modificazioni macroscopiche degli organismi viventi cui tali cellule appartengono (m. genetica, genica, ecc.): v. mutazione. ◆ [BFS] M. inversa: lo stesso che reversione. ◆ [BFS] M. multipla: quella in cui due o più coppie ...
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mutagenesi
mutagènesi [Comp. di muta(zione) e genesi] [BFS] Nella genetica, ogni processo chimico o fisico capace di provocare mutazioni genetiche: v. mutazione: IV 137 a. ...
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paleoclimatico
paleoclimàtico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di paleo- e climatico] [GFS] Cicli, o sequenze, p.: nella geologia, il succedersi di mutazioni climatiche caratteristico di una determinata era geologica: [...] v. paleoclimatologia ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] è uno dei meccanismi attraverso cui si possono verificare le mutazioni geniche di tipo puntiforme (➔ mutazione).
Chimica
Per gli elementi di t. ➔ elemento; per lo stato di t. ➔ cinetica.
Geografia
T. demografica
Espressione con la quale si indica ...
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trasversione
trasversióne [Der. dell'ingl. transversion, che è dal part. pass. transversus di transvertere "fare girare, mutare", comp. di trans "oltre" e vertere "girare"] [BFS] Nella biologia molecolare, [...] sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con una pirimidina, e viceversa; come la transizione, è uno dei meccanismi delle mutazioni geniche. ...
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glaciazione
glaciazióne [Der. del part. pass. glaciatus del lat. glaciare "ghiacciare"] [GFS] Termine che nella geografia fisica indica il fenomeno del ghiacciamento di estese regioni, che ha grande [...] della superficie terrestre: erosione e modellamento vallivo, sedimentazione di fanghi e argille, trasporto di materiali morenici, mutazioni idrografiche; nella geocronologia si distinguono la grande g. all'inizio del Quaternario e l'attuale piccola g ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] Non solo le r. ionizzanti ma anche le r. ultraviolette a una lunghezza d’onda di 260 nm sono in grado di indurre mutazioni che si esprimono nella progenie. Molti studi sono stati condotti su virus, Batteri, polline di piante superiori, ma non vi sono ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] il caso delle mosche e di altri insetti che, normalmente sensibili a determinati insetticidi (DDT), possono diventare resistenti (mutazione genica): questa r. è caratteristica in un primo momento di pochi individui, la cui discendenza riesce però a ...
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Telerilevamento
Sorveglianza globale
L'Osservazione della Terra dallo Spazio
di Bizzarro Bizzarri
16 febbraio
I rappresentanti di 59 paesi e 30 organizzazioni internazionali partecipanti al gruppo GEO, [...] basate su stazioni terrestri e su satelliti finalizzata alla previsione e alla prevenzione di catastrofi naturali e ambientali.
Mutazioni dell'ambiente terrestre
Sono trascorsi ormai oltre 25 anni da quando la prima Conferenza sul clima del globo ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] Institution of Washington di New York, scoprono che i batteriofagi mutano e stabiliscono criteri per distinguere le mutazioni da altre modificazioni. Si tratta della prima dimostrazione della mutabilità del patrimonio genetico dei virus e consente ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...