Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] espresso solo dall'allele paterno ed è necessario per una normale crescita fetale, come dimostrato da esperimenti di mutazione sitospecifica. Igf2r, localizzato sul cromosoma 17, viene espresso dall'allele materno. Vi sono indicazioni che il ruolo di ...
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Biosfera. Ecologia del plancton microbico
Stephen J. Giovannoni
Ulrich Stingl
A causa di alcune delle sue caratteristiche ‒ in particolare il basso contenuto di nutrienti prevalente sulla superficie [...] della variabilità delle sequenze si raggruppa verso le estremità dei rami filogenetici, e potrebbe essere attribuita a mutazioni neutrali accumulatesi nelle popolazioni. Inoltre, esaminando la divergenza sequenziale e la variabilità del genoma in un ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] ambito sensoriale è mediata, in ogni società, da filtri di varia natura. Anzitutto il colore degli oggetti subisce mutazioni nel corso della giornata e a seconda delle condizioni di luce. Come ogni categorizzazione del mondo fenomenico, anche quella ...
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Coagulazione
Giovanni de Gaetano
La coagulazione è la trasformazione di un liquido in una sostanza gelatinosa o solida per l'azione di agenti chimici o fisici. La coagulazione del sangue è il fenomeno [...] che il 30-40% di pazienti emofilici non presentano anamnesi familiare della malattia: ciò può essere dovuto sia a mutazioni genetiche (relativamente rare), sia al fatto che il difetto può essere trasmesso da donna portatrice a donna portatrice per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Montalenti
Giovanni Chieffi
Giuseppe Montalenti è stato uno degli eredi più rappresentativi della tradizione naturalistica italiana, sviluppando grandi interessi che spaziano dalla zoologia [...] un interessante caso di eterosi, che poneva fine alla vexata quaestio sull’improbabile ipotesi di una maggiore frequenza di mutazioni per spiegare l’alta frequenza di un gene subletale, che con il tempo avrebbe dovuto scomparire o comunque diminuire ...
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PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] di sviluppo della specie e delle sue varietà, cioè la loro diversità sembra debba avere coinciso con l'insorgere di mutazioni locali di centri più o meno circoscritti. La molteplicità e varietà delle forme favorì la conservazione e diffusione della ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] che nei diversi preparati vi erano alcune specifiche sostituzioni di residui di amminoacidi. Talvolta, sostituzioni di amminoacidi (mutazioni) si possono trovare anche in campioni isolati da animali diversi, ma appartenenti alla stessa specie. Questi ...
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Parassita
Rosadele Cicchetti
Antonio Sebastiani
Giorgio Quaranta
Si definisce parassita (dal greco παράσιτος, composto di παρά, "presso", e σῖτος, "cibo") un organismo o un'entità biologica che vive [...] (cisti di Toxoplasma gondii); insediamento in tessuti segregati dal circuito immunitario (Fasciola nelle vie biliari); mutazioni continue negli antigeni di superficie (tripanosomi africani); adsorbimento in superfici di proteine 'mascheranti' dell ...
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L'Ottocento: biologia. La citologia
François Duchesneau
La citologia
La teoria cellulare, formulata da Theodor Schwann e rielaborata nel corso del decennio 1850-1860 da Robert Remak e da Rudolf Virchow, [...] potevano dedicarsi alla determinazione delle concatenazioni dei processi fisico-chimici attraverso le quali si esprimevano le mutazioni del nucleo, del citoplasma e delle strutture figurate delle loro parti costitutive. La differenziazione delle ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] : naturali e indotti. Per modelli naturali si intendono popolazioni o linee di animali da esperimento selezionate, con mutazioni spontanee a livello di particolari geni che riproducono in maniera più o meno fedele situazioni patologiche umane. Per ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...