Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] ed è inoltre largamente utile ai fini dell'interpretazione di numerosi altri problemi biologici, come il meccanismo delle mutazioni, l'azione dei farmaci, degli ormoni, la patogenesi di talune malattie.
Endoenzimi ed esoenzimi. - Gli e. che agiscono ...
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IBRIDO CELLULARE
Vittorio Sgaramella
Le cellule di organismi viventi possono fondersi e originare un'unica cellula con caratteristiche diverse da quelle delle cellule di partenza, dette anche parentali. [...] purinici e pirimidinici degli acidi nucleici permetteva la crescita delle sole cellule ibride nelle quali le singole mutazioni delle due cellule parentali venivano complementate. Il terreno HAT è oggi ancora largamente usato.
Di pari importanza ...
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Difese contro le infezioni virali
Pietro Pala
(Department of Respiratory, Medicine National Heart and Lung Institute at St Mary 's, Imperial College School of Medicine, Londra, Gran Bretagna)
Tracy [...] del recettore delle cellule T, le cellule B possiedono un'altra via molto utile per raggiungere la specificità: la mutazione somatica. Questa è raggiunta permettendo l'introduzione di errori durante la trascrizione del DNA, caso che si verifica circa ...
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Inquinamento ambientale
Giovanni Battista Marini
Bettolo
sommario: 1. Introduzione. 2. L'inquinamento della biosfera: a) le reazioni nella troposfera: inquinanti secondari; b) le reazioni nella stratosfera; [...] provenienti da altre sorgenti, per esempio da apparecchi che producono raggi X - possono indurre sia mutazioni geniche, sia mutazioni cromosomiche.
3. Inquinamento degli insediamenti umani
a) Aree urbane e zone industriali
L'inquinamento ambientale ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] chiamata B. coli mutabile. In uno studio chiaro e convincente, Isaac M. Lewis (1873-1943) esaminò tale mutazione collocando i batteri originari (lattosio-negativi) su piastre che contenevano glucosio oppure lattosio. Selezionando con cura le colonie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] -1989) ed Edward L. Tatum (1909-1975) sulla muffa del pane Neurospora crassa. Mediante i raggi X, essi ottennero mutazioni rivelate dalla necessità di aggiungere al mezzo di coltura specifiche sostanze nutritive, in assenza delle quali la muffa non ...
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transgenico Si dice di organismo nel quale sono stati inseriti, per mezzo di tecniche di biologia molecolare, geni provenienti da un altro organismo di specie diversa, o eterologo. Il materiale genetico [...] dai rispettivi mutanti; si può in tal modo conoscere la funzione del gene normale osservando i cambiamenti dovuti alla mutazione. Sono anche importanti per un loro potenziale impiego in terapie con le quali sarà possibile trattare non solo malattie ...
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Biologia
Diversità anticorpale In immunologia, la varietà di anticorpi che il sistema linfatico è in grado di produrre verso gli antigeni del mondo esterno all’organismo.
Le molecole di anticorpo vengono [...] catene pesanti e leggere;
b) opzioni combinatorie (ricombinazione genetica) in segmenti genici che codificano le regioni variabili;
c) mutazioni somatiche (circa il 5% del totale).
Ecologia
La d. di una comunità è la valutazione del numero di specie ...
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Meccanicismo e vitalismo
RRonald Munson
di Ronald Munson
Meccanicismo e vitalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il meccanicismo. 3. Il vitalismo. 4. Il riduzionismo. a) Riduzionismo esplicativo. b) [...] valori e fini non sono immanenti nel mondo. Tutti gli organismi, incluso l'uomo, sono sistemi prodotti da mutazioni casuali e spiegabili per mezzo dei principi fisici fondamentali.
Dal momento che la biologia organismica contemporanea non prende in ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] . La replicazione procede sempre con una precisione non assoluta: gli inserimenti di nucleotidi inesatti negli acidi nucleici sono detti mutazioni. L'attuale tasso d'errore nella replicazione degli acidi nucleici è nell'ordine di 10−4÷10−8/nucleotide ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...