Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] . La replicazione procede sempre con una precisione non assoluta: gli inserimenti di nucleotidi inesatti negli acidi nucleici sono detti mutazioni. L'attuale tasso d'errore nella replicazione degli acidi nucleici è nell'ordine di 10−4÷10−8/nucleotide ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] ereditario, ossia il gene, sulla base di un test sperimentale che consente di stabilire dal fenotipo se due mutazioni interessano la medesima unità funzionale.
L'AMP ciclico identificato come secondo messaggero. Earl W. Sutherland e Theodor Rall ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] la tensione. La riproduzione dell’informazione genetica contenuta nel DNA deve essere estremamente fedele, pena l’introduzione di mutazioni a ogni ciclo di duplicazione. Se viene aggiunta una base sbagliata alla estremità 3′ della catena nascente ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di particolari cromosomi o nella presenza di cromosomi soprannumerari, ed è causata da anomalie della mitosi (mutazioni somatiche).
Botanica
Malattia di varie piante erbacee che ha per sintomo caratteristico la decolorazione in varie tonalità ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] differenti presenti in due molecole omologhe in specie diverse ci dà, approssimativamente, il numero di mutazioni intervenute nelle rispettive linee evolutive, permettendoci, quindi, di valutare qualitativamente i rapporti evoluzionistici fra le ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] che nei diversi preparati vi erano alcune specifiche sostituzioni di residui di amminoacidi. Talvolta, sostituzioni di amminoacidi (mutazioni) si possono trovare anche in campioni isolati da animali diversi, ma appartenenti alla stessa specie. Questi ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] degli eucarioti, se fossero trascritti in modo indiscriminato potrebbero saltare da un sito genomico a un altro provocando mutazioni e instabilità su scala genomica. Una delle importanti funzioni dell'RNAi è quella di prevenire la trascrizione di ...
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Metabolismo
Domenico Andreani
Nicola Locuratolo
Il metabolismo (dal greco μεταβολή, «mutazione») può essere definito come il complesso di processi biochimici che assicurano le attività vitali dell’organismo [...] più o meno precoci o rimanendo inapparente. Modificazioni a livello della sequenza di DNA di un determinato gene (mutazioni) sono in grado di causare alterazioni nella produzione di enzimi che, di conseguenza, possono: non essere prodotti; essere ...
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(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] accade nelle cellule viventi, il processo di trasduzione è organizzato in modo da garantire ciclicità e reversibilità. Mutazioni genetiche a carico di proteine G, oppure processi enzimatici di ADP ribosilazione covalente (indotti da microrganismi ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] sono molti; ciò è dovuto, fra l'altro, alla variabilità delle colture in laboratorio (in seguito a mutazioni o dissociazioni nell'ambiente). Manipolazioni delle colture possono portare a nuovi ceppi con particolari caratteristiche di tossicità. Ciò ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...