Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] per cellule aploidi. In ogni caso, dà origine a una progenie di individui geneticamente identici (a meno di errori o mutazioni) tra loro e all’organismo parentale.
R. sessuata
Caratteri generali
La r. sessuata, che è stata adottata dalla stragrande ...
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– Pseudonimo dell’artista e performer italiana Giuseppina Pasqualino di Marineo (Milano 1974 - Gebze, Turchia, 2008). Sua cifra stilistica è una poetica della semplicità che si esercita con sguardo infantile [...] diverse con interventi minimi che ne riorientano il senso: così, tra le altre, nelle serie Non calpestate l’Africa (2003), Mutazioni chirurgiche (2004) e Adamo ed Eva (2006). L’artista è stata violentata e uccisa nel corso della performance Spose in ...
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Arte
Disciplina relativa all’archeologia e alla storia dell’arte, che studia i temi figurativi (inizialmente, soprattutto nella storia dell’arte antica, il ritratto nel suo valore storico-documentario; [...] gli attributi dei personaggi rappresentati), allo scopo di decifrarne i soggetti, e rintracciarne le derivazioni, le persistenze, le mutazioni. Essa contribuisce in tal modo a ricostruire i rapporti tra l’opera d’arte e il contesto storico culturale ...
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GRUBICY DE DRAGON, Alberto
Monica Vinardi
Nato a Milano nel 1852 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola, diresse dal 1889 la galleria d'arte Grubicy, fondata nel 1876 con il fratello [...] rimase legato da contratto alla galleria anche dopo la separazione dei due fratelli.
Nel corso degli anni Novanta intervennero significative mutazioni per la galleria Grubicy: nel 1893 s'interruppe il legame con A. Morbelli; mentre tra il 1898 e il ...
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Algarve
C. Torres
Regione del Portogallo, la più meridionale del paese, confinante a N con l'Alentejo. A partire dal sec. 5°, con la disgregazione dell'Impero romano, l'A. - sebbene parte del regno [...] geografica, unita alle caratteristiche urbane, portuali e mercantili dell'A., resero la regione poco sensibile alle grandi mutazioni socio-economiche che seguirono la fine dell'Impero romano. Allo stesso modo, le operazioni militari condotte in età ...
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Fotografo belga, nato a Courtrai in Fiandra il 27 dicembre 1958. È stato insegnante di fotografia alla Royal Academy of Fine Arts a Gand dal 1982 al 1989. Fotografo free-lance a partire dal 1982, è membro [...] .
Nel 1996 ha pubblicato East of Eden, frutto di due anni di lavoro nei paesi dell'Est europeo, documento sulle mutazioni sociali all'indomani del crollo dei regimi comunisti. Di recente, accantonato il reportage in bianco e nero e sotto l'influenza ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] . Nel giro di poco più di dieci anni ne rivoluzionò l’iconografia, aggiornandone il gusto in consonanza con le mutazioni del clima artistico e culturale e in risonanza con il dibattito sul rapporto tra arte e industria. Lusinghieri successi avrebbe ...
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Il progetto
Franco Purini
L’argomento di questo saggio è il concetto di progetto, la specificazione di una nozione più ampia e generale. Si progetta infatti una legge, un viaggio, un edificio, un libro, [...] ’architettura
Tra la fine del Novecento e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha vissuto una serie di profonde mutazioni teoriche e pratiche a seguito dei grandi cambiamenti che hanno interessato la scena mondiale soprattutto dopo il crollo del muro ...
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CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] sul suo disegno il teatro e si rappresentò il Demofoonte e si aperse nell'autunno del 1749 e vi dipinse ventidue mutazioni di scene". Effettivamente il nome del C. figura nei libretti di due spettacoli rappresentati a Praga nel carnevale del 1750 ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...