DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] evidenti richiami stilistici alle opere dei Lendinara, rispetto ai quali Agostino (malgrado il giudizio debba tenere conto delle mutazioni subite dal coro bolognese) appare per certi versi più moderno (Ferretti, 1982, p. 502).
Durante la costruzione ...
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Biologia
Insieme dei cambiamenti che si verificano in un organismo sia animale sia vegetale a partire dall’inizio della sua esistenza. Nel corso dello sviluppo i tessuti e gli organi aumentano di dimensioni, [...] geni dello sviluppo.
Questi geni controllano lo sviluppo con una cascata temporale di eventi e sono stati identificati da mutazioni che danno luogo a strutture anomale, determinando la morte in stadi successivi. Per primi agiscono i geni materni, che ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] generano una varietà di congiunzioni e distacchi nei quali il corpo, quale unità psicofisica, si esprime mediante mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e chirurgiche, esso cambia di significato, di ...
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Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] di particolari cromosomi o nella presenza di cromosomi soprannumerari, ed è causata da anomalie della mitosi (mutazioni somatiche).
Botanica
Malattia di varie piante erbacee che ha per sintomo caratteristico la decolorazione in varie tonalità ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] secc. 18° e 19°; recentemente tuttavia, grazie a numerosi cantieri archeologici, sono in corso indagini per ricostruire mutazioni, continuità e caratteristiche dell'assetto abitativo e commerciale della città dall'età tardoantica al Medioevo; solo la ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] e spettacolari cui molti pittori simbolisti attingeranno esplicitamente.
Nel corso dell’Ottocento il pensiero romantico subisce delle mutazioni e i suoi contenuti vengono diversamente elaborati in base al paese in cui si diffonde, incrociandosi poi ...
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BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] come era dai compromessi, si dimetteva dalla carica, dolendosi di "dover lottare colla indifferenza del pubblico e le continue mutazioni di indirizzo e le incertezze del Governo" .
Della sua opera di conservazione e restauro del Castello di Milano il ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] le differenze in tal modo constatabili. Comincia allora un capillare lavorio critico per distinguere quali di queste mutazioni, dell'eseguito rispetto al progettato, siano accettabili, in quanto ad evidenza volute dallo stesso progettista durante il ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] la cosiddetta circonvallazione nuova (30 kmq.).
Le successive fasi del suo sviluppo si lasciano riconoscere anche attraverso le mutazioni avvenute nel corso dei secoli. Da un originario nucleo quadrato o rettangolare, che risale almeno all'epoca ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] presenti e non setacciati dal tempo, diventa cruciale comprendere come agiscano gli attori del sistema dell'arte e quali mutazioni abbiano subito. Occorre comprendere come si comportino e come si incontrino le voci diverse di artisti, collezionisti ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...