CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] sperimentato e acquisito a partire dagli anni Cinquanta. Esso conferma la forte continuità che sottende le mutazioni osservate nel suo itinerario creativo. L’evoluzione – dalle serie cromatiche della fase strutturalista al continuum ...
Leggi Tutto
BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] degli stati italiani: fatti che il B. registra nella gravità delle loro conseguenze e nel modo eccezionale delle loro "súbite mutazioni", senza indagarli da storico, ma con l'animo di un testimone stupito e accorato.
Non meno ingenua è la pretesa ...
Leggi Tutto
LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] per soprano e alto (anche ed. Parigi 1722-1822); Instituzioni,o Regole del contrappunto e Lezionidi canto fermo (1739); Esercizi sulle mutazioni; fughe a 4, 6, 8 voci; Partimenti (186 pezzi, 1739 circa - 1744); canone So che vanti uncore a 3 voci ...
Leggi Tutto
ATTARDI, Ugo
Rosa Monaco
Nacque a Sori (Genova) il 12 marzo 1923 da Aurelio e Natalia Donnini.
Gli esordi pittorici e il trasferimento a Roma
Nel 1924, il padre, sindacalista, a seguito della soppressione [...] con una politezza che è insieme classica e arcaica, ellenistica e primitiva, minata da inaspettate deformazioni o mutazioni, specchio esteriore della corruzione interiore.
Gli anni Settanta si aprirono per Attardi con un’antologica, allestita nel ...
Leggi Tutto
GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] Non funzionò granché, invece, la sua concezione di teatro per il popolo - termine quest'ultimo di non facile definizione per le mutazioni storiche e sociologiche intervenute - nel quadro globale di una società di massa in cui la necessità e i modi di ...
Leggi Tutto
GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] il principio che esistevano differenze reali nella natura dell'elettricità animale e artificiale a causa delle mutazioni che l'elettricità "comune" riceveva dalla "macchina animale". Sconfitto dall'invenzione della pila voltiana, soltanto dal ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] dell'Ordem imperial da Rosa, che gli giunse sul letto di morte.
Attaccato per le sue "strane mutazioni politiche" che, strettamente legate a vicende biografiche dal fondo "drammatico e sovente... romanzesco e talvolta... ironico", sedussero ...
Leggi Tutto
CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] la soggezione all'autorità del papa: egli giudicò che, per mantenere l'unità della Chiesa, "il Papa non può approvare le mutazioni fatte nei soliti giuramenti" e che "se tra due mesi non lo faranno nelle mani del Nunzio di Colonia ... si intenderanno ...
Leggi Tutto
MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] stanche. Intorno a tre testi inediti di B. M., in Studi musicali, XXVIII (1999), 2, pp. 495-527; Id., Tecnica della mutazione e tecnica seriale in "Vier Briefe" (1953) di B. M., in Riv. italiana di musicologia, XXXIV (1999), pp. 309-345; Malipiero ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni Antonio Battista.
Claudia Valeri
– Nacque a Vernazza, nelle Cinque Terre in Liguria, il 26 dicembre 1722 da Marco Antonio, di professione medico, e da Maria Leonardini.
Radicata da [...] . 123-130; Ead., Per una “Storia dell’arte parlante”: dal Museo Capitolino (1734) al Pio-Clementino (1771-1791) e alcune mutazioni nella storiografia artistica, in Intellettuali ed eruditi a Firenze alla fine del Settecento, a cura di L. Barroero - O ...
Leggi Tutto
mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...