SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] ): fu uno degli spettacoli operistici più fastosi, complessi e pubblicizzati del Seicento (il libretto reca le incisioni delle mutazioni sceniche dovute a Ludovico Ottavio Burnacini); l’allestimento dell’immane dramma, dopo una serie di ritardi, poté ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] McClymonds, 1984-85), concepiti in una logica costruttiva paratattico-additiva, fedele alle segmentazioni offerte dai libretti intonati (mutazioni sceniche, cambi di metro, sortite di personaggi). Se Mortellari non avesse avuto il privilegio d’essere ...
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MARCHI, Giuseppe
Maria Cristina Molinari
Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 22 febbr. 1795 da Giovan Battista, agiato possidente e amministratore di una fabbrica di damaschi, e da Maria Pidutti, originaria [...] Il giubileo dell'anno santo ovvero la visita alle quattro basiliche patriarcali di Roma del canonico d. Giovanni Marangoni con mutazioni e aggiunte necessarie, Roma 1854) e nello stesso tempo preparò il testo di numerose iscrizioni in latino, fra cui ...
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MORPURGO, Benedetto
Francesco Cassata
– Nacque a Trieste il 15 agosto 1861, da Angelo e da Carolina Levi.
Svolti gli studi medi nella città natale, frequentò le Università di Roma e di Vienna, dove [...] tra medicina scientifica e biologia sperimentale; dall’altro, la considerazione delle implicazioni eugeniche dello studio delle mutazioni e della costituzione biochimica individuale.
Fonti e Bibl.: Torino,Arch. Storico del-l’Università, R. Università ...
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TOMMASI, Adolfo
Chiara Ulivi
Nacque a Livorno il 25 gennaio 1851 da Giuseppe e da Maria, anche lei Tommasi (La presenza dei Tommasi, 2004, p. 11). Giuseppe era collezionista e amico di artisti tra cui [...] , IX (1900), 11, pp. 883-890; M. Giardelli, I Macchiaioli e l’epoca loro, Milano 1958, pp. 233-236; R. Monti, Le mutazioni della “macchia”, Roma 1985, pp. 25-30; Opere d’arte della Cassa di Risparmio di Firenze, Firenze 1990, pp. 202 s.; Pittori in ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] , la sua Vita, attraverso l'idealizzazione del suo percorso, offre una prospettiva generalizzante, non priva di valore, delle profonde mutazioni in corso nella società grecofona di Sicilia e del Sud d'Italia nel secolo X, in un periodo critico ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] dei macchiaioli, Torino 1953, pp. 263 s.; P. Dini, Lettere inedite dei Macchiaioli, Firenze 1975, p. 205; R. Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 150-156; I Macchiaioli di Renato Fucini (catal.), a cura di E. Matucci - P. Barbadori Lande ...
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GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] R. Fucini (catal.), a cura di E. Matucci - P. Barbadori Lande, Firenze 1985, pp. 15-19, 88-92; R. Monti, Le mutazioni della macchia, Roma 1985, pp. 10 s.; E. Spalletti, Dipinti e sculture dell'Ottocento e Novecento, in Opere d'arte della collezione ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] per la Sicilia, quindi in volume (Palermo 1826).
Il G. si propose di "illustrare le origini, i progressi, le mutazioni, le riforme avvenute nella nostra composizione politica, la quale tiene come a suo principio alle leggi dettate dai conquistatori ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] mediceo, allora, come forma-Stato (quale l'ha definita, dopo il fluttuare delle "varie forme" e "spesse mutazioni" antecedenti, Cosimo I) diversa da quella di Venezia, epperò dotata d'intrinseca congruenza, di produttiva efficacia. Una spregiudicata ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...