COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] la facciata a portico (1771-73).
Nel 1766 il C. era a Perugia per dipingere gli ornati e le scene (otto mutazioni complete) nel perduto teatro Nobile, ristrutturato da Pietro Carattoli, e la volta a quadratura della chiesa di S. Maria degli aratri ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] , all'artigianato, alla burocrazia minore avvertiva con sensibilità anticipata il profilarsi di malesseri, di inquietudini, di mutazioni sottili e profonde. Si direbbe che tale sensibilità provenisse dalle sue funzioni di tessuto connettivo tra le ...
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umori
Gianfranco Borrelli
Nell’avvio del cap. ix del Principe M. argomenta le complesse relazioni che legano i «dua umori diversi», presenti in ogni comunità, agli antagonismi permanenti che vedono [...] e che possiamo osservare – grazie alle costanti iterazioni dei caratteri – nella serie inarrestabile dei conflitti, delle tensioni, delle mutazioni (Zanzi 1981, pp. 9-35). La storia segna un limite alla costanza invariante della natura, aprendo la ...
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TACCONE, Baldassare
Cynthia M. Pyle
TACCONE (Tacco, Taccono, Tacconi, Tacconus Alexandrinus, Taconus, Tachonus, De Tachonibus), Baldassare (Baldassarre, Baldessare, Baltassar, Balthassar, Balthasar, [...] . 2177 s.).
Sono rari i documenti relativi alla vita di Taccone, che tuttavia dimostrò una notevole capacità di adattamento alle mutazioni politiche in Lombardia, servendo non solo gli Sforza (Ludovico fino alla sua cattività nel 1499, e uno dei due ...
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Enrico Beltramini
Oltre Facebook
Il 2011 dovrebbe essere l’anno della quotazione in borsa di Facebook e, più in generale, della generazione di social media digitali, cioè i media su Internet che coinvolgono [...] social network, come luogo virtuale dove ritrovare compagni di scuola o amici, ha poi subito delle sostanziali mutazioni, offrendo ai propri iscritti maggiori funzioni e applicazioni, moltiplicando così le possibilità di interazione tra i vari ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] , e la sua organizzazione in esacordi; i tre tipi di esacordo (proprietà) e il passaggio dall'uno all'altro (mutazioni) nell'esecuzione di una melodia; gli intervalli; i modi – ricondotti dal teorico anche alla polifonia profana («nota quod omnis ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] istituzionali, connotati da un certo carattere di rappresentatività attraverso l'uso del rivestimento in travertino. Le continue mutazioni di programma portarono al piano di ampliamento (1934) in cui il F. rafforzò il modesto impianto originario ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] nel disporre piacevolmente la melodia, da riuscire aggraziato nella conduzione generale del brano, anche un'attenzione costante alle mutazioni di gusto ed ai progressi che si compivano nell'arte musicale. Delle sue composizioni, pubbl. a Venezia, si ...
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Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] rapporto di coppia in una futuribile San Francisco. Il film di fantascienza di produzione inglese The bed sitting room (1969; Mutazioni) chiuse la prima stagione creativa del regista. Dopo quattro anni di silenzio L. tornò sul set, con uno stile più ...
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AVERSA, Tommaso
Anna Migliori
Nato a Mistretta (Messina) nel 1623, Compì gli studi letterari a Palermo, dove trascorse buona parte della sua vita, legato da amicizia con alcuni personaggi fra i più [...] anche dell'allestimento scenico, le cui esigenze bisognava contemperare con quelle delle unità aristoteliche: le mutazioni di scena infatti si sarebbero dovute effettuare unicamente durante gli intermezzi. Alcune attente notazioni di regìa ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del mutarsi; cambiamento, variazione: lieve,...
mutazionismo
s. m. [dal fr. mutationisme, der. di mutation «mutazione»]. – Teoria dell’evoluzione formulata dal biologo oland. H. de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale o vegetale, in un determinato periodo della sua esistenza,...